Alessio Angelucci a La Rana nel Pozzo: “La politica reatina è viva. I dissidi? Segnali di confronto”

(di Valentina Fabri) Come ogni giovedì torna su RietiLifeTV, al canale 210, una nuova puntata de La Rana nel Pozzo. Stavolta il direttore Emiliano Grillotti dialoga con Alessio Angelucci, consigliere comunale e vicepresidente vicario del Consiglio comunale, che offre una lettura non scontata del clima politico reatino. Un clima che altri definirebbero “agitato”, ma che lui considera invece “finalmente vivo”.

Angelucci parte da un punto fermo: i rapporti istituzionali. “Con il presidente del Consiglio Comunale Valentini i rapporti sono molto buoni. Ci sentiamo costantemente, anche perché i ruoli che ricopriamo sono terzi rispetto alle questioni di partito, nonostante stia ostacolando i lavori. Quando presiedo l’aula rappresento tutti.” È una posizione che intende ribadire con fermezza, quasi a rivendicare la neutralità necessaria a chi siede sullo scranno più alto dell’assemblea.

Sui recenti tumulti, Angelucci spiazza: “Si tratta finalmente di confronto, di discussione politica, che naturalmente può generare dissidi.” Nessun dramma, dunque. Anzi: un segnale di vitalità dopo anni di equilibrio statico. Proprio per questo, racconta di non aver partecipato ai lavori convocati “in maniera un po’ improvvida” in merito alle frizioni interne a Forza Italia. Una distanza che rivendica come coerente con la sua appartenenza civica: “Ho scelto un movimento civico perché risponde alle esigenze della città, non a logiche di partito. Mi sento più affine a questo modo di rappresentare i bisogni dei concittadini.”

E le critiche per l’appoggio all’attuale giunta? Angelucci non si sottrae: “Non giudico le posizioni altrui, ma ognuno ha una storia politica personale e deve pensare al proprio percorso.”

Sui cantieri, tema che scalda da mesi la discussione cittadina, i toni si fanno pragmatici: “Abbiamo circa 36 milioni di euro impegnati. Per anni ci si è lamentati dell’immobilismo: ora che arrivano fondi è inevitabile il disagio. Ma i frutti sono già visibili.” Anche sul piano parcheggi, Angelucci invita alla calma e al confronto: a lavori conclusi, dice, il “danno” percepito sarà inferiore alle preoccupazioni attuali.

Un passaggio significativo riguarda il sindaco Sinibaldi: “A lui va dato il merito di aver intercettato fondi che altre amministrazioni non hanno saputo portare a casa. Ma quando rompi degli schemi paghi lo scotto degli equilibri saltati, politici e relazionali.”

Sul futuro degli schieramenti locali, l’analisi si fa quasi sociologica: secondo Angelucci, sia centrodestra che centrosinistra starebbero cercando nuove direzioni, con possibili convergenze impensabili fino a poco tempo fa. “Se qualcuno dell’estrema destra trovasse una linea di concordanza con qualcuno dell’estrema sinistra, non avrei nulla da giudicare: significa che hanno obiettivi comuni.”

La puntata è in replica sul canale 210 e disponibile on demand sulla web tv di RietiLife.

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