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Sabato 29 novembre, alle ore 17:00, la Sala Teatro Pastorale di Santa Rufina a Rieti ha accolto un pubblico caloroso per “UN CUORE, DUE VOCI – Nonni e Nipoti Show”, un evento in cui generazioni diverse hanno condiviso il palco trasformando la musica in un ponte di emozioni e solidarietà. Nonni e nipoti, fianco a fianco, hanno dato vita a uno spettacolo originale, interpretando brani della tradizione italiana e internazionale con un entusiasmo capace di coinvolgere l’intera platea.
L’idea alla base dello show nasce da uno scambio intergenerazionale semplice ma potentissimo: mettere insieme l’esperienza dei nonni e l’energia dei più giovani per creare un momento di unione autentica. Una formula che ha funzionato al punto che molti dei partecipanti si sono già prenotati per la prossima edizione. E non mancano le suggestioni: oltre al canto, forse il prossimo anno potremmo vedere sul palco anche numeri di ballo, per rendere lo spettacolo ancora più ricco e sorprendente.
Il progetto ha richiesto settimane di preparazione sotto la guida della vocal coach Valentina Rossi e del maestro Paolo Paniconi, che hanno seguito i protagonisti con professionalità, pazienza e passione. Il risultato è stato un evento capace non solo di emozionare, ma anche di lasciare un segno concreto: l’intero ricavato dei biglietti è stato devoluto all’Associazione “Un Amico per Te APS”, raggiungendo un risultato straordinario grazie alla grande partecipazione del pubblico.
Dopo gli applausi finali, la serata è proseguita con un momento conviviale offerto dai professori e dagli studenti dell’Istituto Alberghiero “Costaggini” di Rieti, che hanno preparato gratuitamente un ricco buffet, affiancato dalla dolcezza dei panettoni natalizi donati dalla Pasticceria “FIORI”. Un gesto che ha completato lo spirito solidale della manifestazione, rendendola ancora più speciale.
L’organizzazione impeccabile è stata curata da Assia Ballarin insieme alla nipotina Giorgia Angelucci, che hanno coordinato ogni dettaglio con dedizione. A rendere ancora più elegante lo spettacolo è stata la conduzione di Catiuscia Rosati e Roberto Guidobaldi, capaci di guidare il pubblico tra un’esibizione e l’altra con una presentazione puntuale e coinvolgente.
“Un cuore, due voci” non è stato soltanto uno spettacolo, ma un piccolo miracolo di comunità, affetto e partecipazione. Una serata memorabile, capace di mostrare quanto la solidarietà possa diventare musica e quanto la musica possa diventare un abbraccio collettivo.
