Domani per Bdtronic sarà un’altra giornata decisiva. In Federlazio è in programma un nuovo confronto sulla procedura di licenziamento avviata dall’azienda, un passaggio atteso e carico di aspettative dopo il tavolo dei giorni scorsi alla Regione Lazio.
La Fiom Cgil arriva all’appuntamento con una linea chiara: l’azienda deve prendere sul serio le proposte messe sul tavolo nelle ultime settimane. Due i cardini della posizione sindacale: un piano industriale credibile, che punti sulla diversificazione e sul rilancio produttivo, e l’uso di ammortizzatori sociali conservativi per evitare tagli al personale. Soluzioni che, peraltro, hanno trovato una sponda anche nella Regione, convinta della necessità di esplorare ogni strada pur di scongiurare i licenziamenti.
Domani, mentre le parti si confronteranno negli uffici di Federlazio, le lavoratrici e i lavoratori saranno di nuovo in mobilitazione. È previsto uno sciopero con presidio, segno di una tensione che non accenna a diminuire e di una vertenza che resta aperta come non mai.
La Fiom Cgil, con il segretario generale regionale Luigi D’Antonio e il referente territoriale Emiliano Lelli, ribadisce che il percorso non si fermerà finché non arriveranno risposte concrete: «Non smetteremo di sostenere le nostre richieste – sottolineano – finché non verrà garantito un futuro occupazionale certo per tutti».
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