“Oltre la Porta (come un infortunio sul lavoro mi ha cambiato l’esistenza)” non è soltanto un titolo evocativo, ma la chiave d’ingresso nel percorso umano e professionale di Riccardo Colangeli, noto psichiatra reatino che ha deciso di trasformare un dramma personale in un racconto di speranza. Il suo nuovo libro autobiografico, pubblicato da Prospettiva Editrice, è un mosaico di dolore, resilienza, consapevolezza e amore profondo per la medicina.
Colangeli ripercorre, con grande lucidità emotiva, l’infortunio sul lavoro che ha segnato un prima e un dopo nella sua esistenza. Una ferita non solo fisica, ma soprattutto interiore, che lo ha costretto a misurarsi con limiti inattesi, con la fragilità del corpo e con la necessità di rimodellare l’intero equilibrio della propria vita. Ma il suo racconto non si ferma alla sofferenza: pagina dopo pagina emerge un messaggio di forza, la dimostrazione che anche le prove più dure possono aprire spiragli, stimolare nuove visioni, far esplodere energie sopite.
Il libro è anche un omaggio alla professione medica, che Colangeli racconta come vocazione, cura e responsabilità verso gli altri. Un amore che non si spezza nemmeno quando il destino costringe a rallentare, a cambiare prospettiva, a ricominciare.
Il volume è stato scritto con la collaborazione dell’editor Lucio Valerio Mandarini, capace di armonizzare il flusso dei ricordi con una struttura narrativa limpida e coinvolgente. Il risultato è un’opera che parla non solo agli addetti ai lavori, ma a chiunque abbia affrontato una prova improvvisa e abbia cercato, con fatica, la strada per rialzarsi.
“Oltre la Porta” è disponibile su Amazon, sul sito della casa editrice Prospettiva Editrice, e su ordinazione presso il Mondadori Bookstore di via Roma. Un libro che non racconta solo una storia personale, ma un modo di guardare alla vita: con coraggio, gratitudine e uno sguardo sempre rivolto oltre quella porta che, a volte, siamo costretti ad attraversare.








Rieti Life L'informazione della tua città





