Lite degenera in pieno centro a Rieti, pugni e calci in piazza Vittorio Emanuele II

(r.l.) Il video arrivato a RietiLife è uno di quelli che ti lasciano addosso un senso di inquietudine difficile da scrollarsi di dosso. Lunedì sera, in piena piazza Vittorio Emanuele II, due uomini hanno trasformato uno degli angoli più vivi della città in un ring improvvisato. Prima il litigio a voce alta, poi, nel giro di pochi secondi, la situazione è degenerata: pugni, spinte, calci, mentre i passanti guardavano attoniti o provavano, un po’ alla meno peggio, a dividerli.

Il video mostra una colluttazione a terra che va avanti per diversi minuti, con i due che continuano a colpirsi senza tregua. In sottofondo si sentono richiami alle forze dell’ordine, anche se resta da capire se qualcuno sia davvero intervenuto o se la lite si sia spenta da sola. Un luogo che dovrebbe essere sinonimo di socialità si è trasformato, ancora una volta, in uno scenario caotico.

E il punto è che non siamo davanti a un episodio isolato. Negli ultimi tempi le tensioni si stanno accumulando: la lite in via Varrone, i problemi nei locali della movida, e ora questa scena nel tardo pomeriggio, in pieno centro, proprio sotto al palazzo comunale.  La verità è che la violenza – e la conseguente percezione di insicurezza – è ormai palpabile, come molti cittadini ripetono da settimane. Non a caso diversi rappresentanti politici e istituzionali, dopo gli ultimi episodi, hanno ammesso che l’idea di Rieti come “isola felice” appartiene ormai a un ricordo lontanissimo.

Intanto crescono domande e preoccupazioni. C’è chi chiede più controlli, chi invoca strategie concrete per prevenire, non solo reprimere. Perché vivere una città significa anche potersi godere le sue piazze senza il timore costante che un diverbio qualunque si trasformi in un’altra scena di violenza.

Foto: RietiLife © 

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