La 29ª Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, andata in scena sabato 15 novembre, ha riportato in tutta Italia un’ondata di generosità che, nonostante i tempi difficili, continua a fare scuola. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare, resta la più grande mobilitazione solidale del Paese: milioni di cittadini coinvolti e migliaia di volontari pronti a rimboccarsi le maniche.
Tra questi anche il Lions Club Rieti “Varrone”, che ha risposto con entusiasmo alla chiamata nazionale del Multidistretto 108 Lions International. I soci, affiancati da un nutrito gruppo di giovani del Leo Club, hanno prestato servizio per l’intera giornata al Centro Commerciale Perseo. Ragazzi attivi, sorridenti, convinti: una presenza che ha fatto la differenza, spingendo tante persone a lasciare nel carrello qualcosa in più per chi non può permetterselo.
Il presidente del Club, l’ingegnere Lamberto Matteocci, ha voluto mettere l’accento proprio su questo dettaglio: «La grande partecipazione dei giovani è un segnale forte. Vuol dire che lo spirito di solidarietà non è un ricordo del passato, ma un valore vivo, condiviso, che guarda avanti». E i numeri danno ragione all’ottimismo.
A fine giornata, infatti, il bilancio parla chiaro: 836 kg di generi alimentari raccolti, ben oltre le aspettative. Otto quintali che raccontano un territorio capace di stringersi attorno ai più fragili e di ricordare, con semplicità, che la condivisione non passa di moda.
Tutto ciò che è stato raccolto verrà consegnato al Banco Alimentare e poi distribuito alle strutture caritative convenzionate, che a loro volta raggiungeranno le famiglie in maggiore difficoltà.
Il Lions Club Rieti Varrone ha espresso un sincero ringraziamento al Centro Commerciale Perseo per l’ospitalità e, soprattutto, ai cittadini: presenti, attenti, generosi. Perché la solidarietà — quella vera — non fa rumore, ma pesa. E stavolta ha pesato 836 chili.








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