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Sofia Centanni, 23 anni, originaria di Leonessa, ha appena concluso il corso MITALP ottenendo la specializzazione alpina. Una scelta maturata con coraggio, ispirata dal padre militare e dalla voglia di mettersi alla prova. In pochi mesi ha cambiato città, superato limiti personali e scoperto la forza della coesione del gruppo alpino. Ora è pronta per la sua nuova destinazione, Belluno, con la determinazione di crescere ancora. In questa intervista racconta il percorso, le sfide e la trasformazione che l’ha portata a diventare una giovane alpina.
Buiongiorno, sono il Maggiore Tiziano Zampiero, addeto alla pubblica informazione del Comando Truppe Alpine di Bolzano.
Mi chiamo Sofia Centanni, ho 23 anni e vengo da Leonessa, in provincia di Rieti.
Mi sono arruolata a maggio e ho appena concluso il corso MITALP, ottenendo la specializzazione alpina. È una delle scelte più importanti e belle della mia vita.
Sentivo il bisogno di qualcosa di più. Mio padre è stato militare e mi aveva sempre chiesto se volessi provarci. All’inizio non mi sentivo pronta, poi ho trovato il coraggio e mi sono detta: proviamo.
Il corso è stato impegnativo, ma mi ha fatto scoprire lati di me che non conoscevo. Ho superato limiti, paure, difficoltà. Abbiamo fatto il corso fuciliere, il corso basico e avanzato di arrampicata. Ogni giorno era una sfida nuova.
Ho trovato un gruppo unito si è creata un’amalgama bellissima. Istruttori competenti e compagni che porterò sempre nel cuore. Non mi aspettavo così tanta coesione.
Sul piano personale, la crescita è stata profonda: In pochi mesi ho cambiato due città, conosciuto persone nuove, vissuto lontano da casa per la prima volta. Sono cresciuta tanto, sia come militare sia come persona.
Ora aspetto di andare alla mia destinazione: Belluno. Non era la mia prima scelta, ma va benissimo così. Voglio mettermi alla prova. Ho scelto questo percorso e sono pronta a viverlo fino in fondo.
Consiglio a tutti di arruolarsi, entrare negli alpini e frequentare il MITALP a chiunque abbia il dediderio di scoprire davvero chi è. È duro, sì, ma ti dà tantissimo. Io ne esco più forte e più consapevole.
Foto: Alpini ©
