Criminalità in calo ma restano le criticità: Rieti al 68° posto nell’indice del Sole 24 Ore

(di Valentina Fabri) La provincia di Rieti si colloca al 68° posto nella classifica nazionale dell’indice della criminalità 2025 elaborata dal Sole 24 Ore, nell’ambito dello studio promosso da Open Rieti. Un risultato che fotografa un territorio complessivamente sicuro, ma non privo di criticità. Nel 2024 le denunce presentate alle forze dell’ordine sono state 4.410, con un calo del 2,76% rispetto all’anno precedente, ma ancora superiori del 2,44% rispetto al 2019.

Entrando nel dettaglio, alcuni fenomeni meritano particolare attenzione. Gli incendi rappresentano un punto dolente: con 53 casi, la provincia reatina si piazza al 5º posto in Italia, un dato influenzato anche dall’ampia estensione delle aree boschive, spesso teatro di roghi dolosi o colposi durante la stagione estiva.

Le truffe e le frodi informatiche restano diffuse, con 805 denunce che collocano Rieti al 25° posto nazionale. Un fenomeno che colpisce in modo particolare le fasce più anziane della popolazione, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine in campagne di sensibilizzazione e prevenzione. Ma a preoccupare oggi sono anche le nuove tecniche di raggiro, come le riproduzioni vocali generate con l’intelligenza artificiale, che riescono a ingannare non solo gli anziani ma anche i più giovani.

Sul fronte degli stupefacenti, si registrano 91 denunce (66 per spaccio e 9 per produzione e traffico), che valgono alla provincia il 29° posto. Un dato che evidenzia la crescente domanda e offerta di droga sul territorio: le forze dell’ordine segnalano un aumento delle attività di spaccio nei cosiddetti “boschetti della droga”, aree nascoste e di difficile accesso dove sono state condotte diverse operazioni per smantellare le reti criminali.

A destare ulteriore allarme è la ripresa dei furti, passati da 1.190 nel 2023 a 1.319 nel 2024, con un incremento di circa il 10%. Negli ultimi mesi numerosi quartieri della città sono stati presi di mira, spingendo i residenti a chiedere maggiori controlli e sistemi di videosorveglianza più efficaci.

Il quadro complessivo, dunque, pur registrando un leggero miglioramento nei numeri, mette in evidenza la necessità di continuare a investire in prevenzione, presenza sul territorio e strumenti tecnologici di sicurezza, per mantenere alta l’attenzione e tutelare la qualità della vita dei cittadini reatini.

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