Sotto al post pubblicato poche ore fa sulla pagina Facebook di RietiLife, che riportava la notizia della volontà espressa da Kevin Pellecchia – uno dei tre arrestati per l’agguato al pullman dei tifosi del Pistoia Basket del 19 ottobre, reo confesso – di parlare con il magistrato e collaborare con la giustizia (leggi) , è apparso un commento che ha scosso profondamente i lettori.
A scriverlo è Andrea Marianella, figlio di Raffaele Marianella, il secondo autista rimasto ucciso dal sasso lanciato quella sera.
“Il mio perdono non lo avranno mai!”, ha scritto.
Parole dure e colme di dolore, che arrivano a poche ore dai funerali del padre, celebrati a Cesano di Roma. Un dolore che si intreccia con il rifiuto di qualsiasi riconciliazione, nonostante l’invito del Vescovo di Rieti, Monsignor Vito Piccinonna, che durante le esequie – concelebrate insieme al fratello del defunto, Padre Massimo Marianella – aveva esortato la famiglia e i presenti ad “andare a trovare in carcere i tre arrestati”. (leggi)
Il commento ha raccolto in pochi minuti centinaia di reazioni e messaggi di vicinanza.
L’eco delle sue parole dà voce a un sentimento collettivo di sgomento e sete di giustizia, mentre le indagini continuano a fare luce su una vicenda che ha sconvolto Rieti e l’intero mondo dello sport.









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