Foto: Emiliano GRILLOTTI ©
È iniziata da pochi minuti la sfida tra Sebastiani Rieti e Ruvo di Puglia, valida per il campionato di Serie A2. Una partita dal clima surreale al PalaSojourner, dove per la prima volta si gioca a porte chiuse, dopo la decisione della Federazione Italiana Pallacanestro in seguito ai tragici fatti avvenuti sulla Rieti-Terni, costati la vita a Raffaele Marianella.
L’impianto, solitamente teatro del calore e della passione del pubblico reatino, oggi è silenzioso: solo le voci dei giocatori, degli allenatori e il rimbombo del pallone sul parquet riempiono l’aria.
Una situazione insolita e dolorosa per tutta la città di Rieti, che vive ancora giorni di grande tristezza e riflessione.
All’esterno del palazzetto, le forze dell’ordine presidiano l’area per garantire la sicurezza e il rispetto delle disposizioni federali.
Una partita anomala, dunque, ma anche un momento di silenzio e consapevolezza: la pallacanestro reatina riparte, nel ricordo di chi non c’è più.









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