Agguato al bus, anche Manuel Fortuna vuole parlare al pm

Anche Manuel Fortuna, indagato per omicidio volontario aggravato, in seguito all’agguato al pullman dei tifosi del Pistoia costato la vita all’autista Raffaele Marianella, si farà interrogare dal pm Lorenzo Francia. Ma il legale del 31enne, in carcere come Alessandro Barberini e Kevin Pellecchia, che già hanno annunciato la stessa scelta, presenterà la richiesta alla Procura al termine delle indagini tecniche tuttora in corso, in particolare la ricerca di eventuali tracce di Dna sulla pietra che ha causato la morte di Marianella. “Già in sede di udienza di convalida – afferma il legale di Fortuna, l’avvocato Antonio Emili -, con una dichiarazione spontanea Manuel Fortuna ha manifestato la volontà di cooperare per la ricostruzione dei fatti e dei ruoli assunti da ogni soggetto coinvolto nel caso sfociato nella tragica morte di Raffaele Marianella. A tal fine, all’esito delle indagini tecniche tuttora in corso, Fortuna renderà interrogatorio, con la consapevolezza di non aver cagionato il decesso della vittima e la convinzione che l’accertamento della verità è il solo modo per rendergli Giustizia”.