Dopo l’ennesimo dramma avvenuto questa mattina sulla Via Salaria, costato la vita a Mauro Stocchi e all’ex Comandante dei Carabinieri Matteo Branchinelli, il Comune di Orvinio ha diffuso un accorato comunicato, chiedendo interventi urgenti e concreti per la messa in sicurezza dell’arteria.
“La presente non è una nota di polemica, ma un accorato e urgente appello all’azione immediata, mosso da un dolore profondo e dalla responsabilità verso le nostre comunità. Non c’è spazio per la polemica quando si piangono delle vittime, ma solo per l’azione immediata e coordinata.”
Con queste parole si apre la nota dell’Amministrazione comunale, che esprime cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime, ma soprattutto invoca un cambio di passo nella gestione della sicurezza lungo la Salaria.
“La Salaria è un punto critico inammissibile e la sua messa in sicurezza è una priorità che discende direttamente dagli indirizzi nazionali. Non possiamo più permettere che la vita umana sia messa in secondo piano rispetto alla burocrazia.”
Il Comune richiama esplicitamente i principi del Piano Nazionale Sicurezza Stradale 2030, che punta alla visione “Zero Vittime”, chiedendo che l’indignazione lasci il posto all’azione:
- Dichiarazione dello stato di urgenza e attuazione del “Safe System”, per rendere le infrastrutture più sicure e in grado di assorbire gli errori umani senza conseguenze fatali.
- Accelerazione drastica degli interventi strutturali, soprattutto nei tratti dove si verificano più spesso scontri frontali.
- Potenziamento immediato dei controlli su velocità e rispetto delle norme di sicurezza.
“Le nostre comunità meritano di viaggiare sicure. Non è ammissibile piangere ancora vittime. Agiamo subito, applicando gli standard di sicurezza nazionali al tratto della Salaria.”
Un grido che risuona come un’ultima richiesta di responsabilità collettiva: basta vittime sulla Salaria.









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