Rieti entra nella ricerca nazionale dell’immersione in foresta: progetto pilota a Terminillo con le pazienti oncologiche reatine ideato dall’associazione TeFFit e finanziato dall’ALCLI ODV. Presentato sabato mattina lo studio fatto nelle faggete secolari della montagna reatina, che sarà posto all’attenzione mondiale. Risultati scientifici sorprendenti. Una nuova frontiera per la promozione della salute parte dal capoluogo sabino. L’obiettivo è inserire le terapie forestali nel SSN non solo per gli oncologici.
Rieti, 25 ottobre 2025. Sono stati presentati sabato mattina presso la sala conferenze della Casa di Accoglienza dell’ALCLI, i risultati scientifici dei cicli di Immersione in Foresta del progetto pilota svoltosi sul monte Terminillo, eccellente per biodiversità e biocomplessità, ideato dall’associazione TeFFIt-OE e sostenuto dall’ALCLI in collaborazione con l’Oncologia reatina. I dati emersi sono confluiti nella ricerca nazionale di terapie forestali integrate.
Il Progetto pilota di Immersione in Foresta
Lo studio pilotaa in Italia, sarà posto all’attenzione mondiale per gli esiti sorprendenti registrati: miglioramento dei parametri del sistema cardiovascolare, neuroendocrino, immunitario. La nuova relazione con la Foresta ha innescato un meccanismo di autoregolazione di molti parametri; pressione sanguigna, stato ansioso e depressivo, meccanismo sonno-veglia, fatigue ( ovvero astenia e stanchezza correlate al tumore). I parametri delle singole pazienti sono stati monitorati prima e dopo l’immersione ed è stato eseguito, anche attraverso questionari appositi, un follow up a distanza di tre mesi. Gli effetti benefici si sono mantenuti e in alcuni casi anche aumentati.
Lo scorso anno 21 pazienti oncologiche in cura presso l’Ospedale San Camillo de Lellis sono state divise in 2 gruppi che nel mese di maggio e poi nel mese di settembre, hanno partecipato ad 8 cicli di immersione in foresta della durata di 3 ore l’uno, seguiti dai conduttori esperti di TeFFit, Moira Ardente e Rodolfo Silveri, che hanno applicato con cura e attenzione, le modalità dell’immersione che sono molto diverse da passeggiate o escursioni in montagna, ma stimolano una relazione profonda con la natura.
I risultati scientifici sono stati illustrati alla platea presente e a centinaia di persone in diretta facebook, dalla Dott.ssa Cinzia Andreini e dalla Dott.ssa Chiara Bonetto del Comitato Tecnico Scientifico della TeFFit, la cui missione è il riconoscimento delle Terapie Forestali come Promozione della Salute nel Sistema Sanitario Italiano. L’associazione si avvale della sinergia intellettuale di Università in campo medico, biologico e forestale, di soggetti pubblici e privati.Le terapie forestali come pratica di medicina integrativa in oncologia.
Saluti istituzionali
Hanno portato i saluti il vice Presidente dell’ALCLI, Federico Fiocco che ha ricordato tutte le iniziative dell’ALCLI per la promozione del benessere psicofisico ( sport, danza, yoga, teatro, ricamo), Don Fabrizio Borrello per la Curia di Rieti, che ha fatto un richiamo all’enciclica di Papa Francesco sull’importanza della natura, l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Rieti, Giovanna Palomba,che ha auspicato una prosecuzione del progetto anche per i care giver sottoposti a molto stress emotivo e fisico. E’ intervenuto poi il docente dell’Università della Tuscia, Scienze della Montagna Alfredo Di Filippo, il ricercatore e membro del Comitato Scientifico dell’ALCLI, Prof. Vincenzo Mattei che ha proposto il progetto al consiglio direttivo dell’ALCLI che ha delegato il consigliere Fabrizio Pacifici a seguire tutto l’iter organizzativo.
Apertura lavori
Ha aperto i lavori sugli effetti collaterali dei trattamenti oncologici e terapie integrate, la Dott.ssa Roberta Pace dell’Oncologia di Rieti, a seguire il Presidente di TeFFit Raoul Fiordeponti ha presentato il progetto pilota di Immersione in Foresta, evidenziando che l’obiettivo primario dello studio è quello di far stare bene le persone. E’ seguita la relazione scientifica sui dati raccolti che hanno emozionato i presenti per i sorprendenti risultati e prima delle testimonianze delle pazienti oncologiche, è intervenuta la Presidente dell’ALCLI Giorgio e Silvia, Santina Proietti che ha espresso profonda gratitudine verso tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto finalizzato a migliorare la qualità di vita dei pazienti, che sono e rimarranno sempre, la missione dell’ALCLI.
Molto coinvolgenti le testimonianze delle donne che hanno partecipato ai cicli di immersione in foresta e interessanti le domande e gli stimoli arrivati dalla platea composta anche da diversi medici.
Un momento prezioso di condivisione per tutta la comunità civile, istituzionale e medica di un risultato molto positivo che catapulta Rieti nell’avanguardia nazionale delle terapie integrate per l’Oncologia.









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