Funerali di Raffaele Marianella: le note di Zero, l’omelia del fratello e Rieti si ferma

( di Valentina Fabri) Il 28 ottobre Rieti si è fermata. Il dolore di una città intera ha attraversato le strade, i palazzi, le scuole. Una giornata di profonda riflessione e lutto per la morte di Raffaele Marianella, il secondo autista del pullman dei tifosi del Pistoia Basket, ucciso nell’agguato della sera di domenica 19 ottobre da un gruppo di ultrà della Sebastiani Rieti. Una tragedia che ha scosso non solo il mondo dello sport, ma l’intera comunità, costringendo tutti a interrogarsi su quanto sottile possa essere il confine tra tifo e violenza.

Per questo il Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, ha proclamato per il 28 ottobre 2025 una giornata di lutto cittadino. Alle 11:30, in tutte le scuole e negli uffici pubblici, si è osservato un minuto di silenzio, mentre le bandiere degli edifici comunali sono state esposte a mezz’asta per l’intera giornata. Anche la Confcommercio di Rieti ha aderito al lutto, annunciando la chiusura temporanea delle attività commerciali dalle 11:30 alle 12:00, in segno di rispetto e partecipazione.

Questa mattina, alle 9:30, la salma di Marianella ha lasciato l’ospedale di Rieti alla volta di Cesano di Roma, dove alle 11:30 si sono svolti i funerali. Un momento di grande commozione e compostezza, accompagnato da un silenzio carico di significato. A officiare le esequie, insieme a Padre Massimo Marianella, fratello della vittima e priore dell’Abbazia di Piona, anche il Vescovo di Rieti, Monsignor Vito Piccinonna.
«Tra poco più di un anno mio fratello sarebbe andato in pensione», ha ricordato Padre Massimo con voce rotta. «Non è giusto che un uomo al lavoro perda la vita in modo tanto violento, che non possa tornare a casa dagli affetti a lui più cari».

La bara è stata accolta dalle note di un brano di Renato Zero, artista amato da Marianella. All’uscita, invece, ha risuonato l’inno della Roma, la sua squadra del cuore, che insieme al Pistoia Basket e ai colleghi della Jimmy Travel ha inviato corone di fiori.

Alla cerimonia hanno preso parte il Sindaco Sinibaldi, il vicesindaco Chiara Mestichelli, l’assessore Letizia Rosati, il Prefetto Pinuccia Niglio e una delegazione ufficiale della Sebastiani Rieti, presente in forma riservata per esprimere cordoglio e vicinanza alla famiglia Marianella e alla comunità pistoiese. Un gesto doveroso, accolto con rispetto e dignità, in una giornata che ha visto il mondo dello sport unirsi nel ricordo di un uomo semplice, onesto, ucciso mentre svolgeva il proprio lavoro.

Intanto è partita una raccolta fondi promossa dal Pistoia Basket a sostegno della famiglia di Marianella.

A Rieti, il lutto ha assunto un valore più grande della ferita inferta: negozi chiusi, bandiere a mezz’asta, città in silenzio. Non un rito formale, ma un momento di coscienza condivisa. Perché la morte di Raffaele Marianella non può essere solo una notizia di cronaca: è il simbolo di un limite superato, di una rabbia senza giustificazione.

 

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