Fine settimana carico di emozioni per il mondo Arieti Rugby, impegnato su più fronti tra giovanili e prima squadra. Un weekend che ha mostrato il grande lavoro del settore giovanile, capace di offrire prestazioni convincenti, ma anche le difficoltà di una Prima Squadra ancora in cerca della propria identità.
Protagonisti assoluti i ragazzi dell’Under 14, che si sono imposti con autorità nel triangolare con Pescara e Rebels, dominando entrambe le partite e mostrando un rugby dinamico, organizzato e grintoso. Una prova che conferma la crescita di un gruppo promettente, sempre più compatto e consapevole dei propri mezzi.
Sorride anche l’Under 16, autrice di una larga vittoria per 44-5 contro Avezzano. La squadra ha imposto da subito ritmo e intensità, costruendo un successo mai in discussione. In grande evidenza D’Angeli e Ciancarelli, protagonisti di una prova di spessore tecnico e caratteriale che ha trascinato i compagni.
Meno fortunata la gara dell’Under 18, che dopo una partita spettacolare e combattuta fino all’ultimo ha dovuto arrendersi per 52-45, al termine di un match ricco di punti, emozioni e qualche rammarico.
Domenica amara, invece, per la Prima Squadra, sconfitta 62-5 sul campo degli Arnold. Dopo un buon avvio, gli Arieti hanno pagato caro il primo passaggio a vuoto, subendo un blackout che ha permesso ai padroni di casa di allungare in maniera decisiva. Le tante assenze hanno pesato, ma la squadra è già pronta a rimboccarsi le maniche in vista del prossimo impegno, in programma sabato 2 novembre allo stadio Iacoboni contro la Primavera.
Al termine del match, l’allenatore ha commentato con lucidità: “È stata una giornata difficile, lo sapevamo. Questa prima fase del campionato è complessa e alcune partite ci metteranno alla prova. L’incontro è stato impegnativo dal punto di vista fisico e tecnico, arrivato forse troppo presto nel nostro percorso di crescita. Siamo un gruppo ancora in costruzione, ma orgogliosi dell’impegno dimostrato dai ragazzi. Siamo fiduciosi che presto riusciremo a mostrare il nostro vero valore in campo.”
Un fine settimana, dunque, di luci e ombre, ma con una certezza: il movimento Arieti continua a crescere, puntando su giovani di talento, spirito di squadra e un’identità che, partita dopo partita, si sta sempre più consolidando.
Foto: Arieti ©









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