Buone notizie per il patrimonio storico e religioso della provincia di Rieti: è stato approvato in conferenza permanente l’intervento di riparazione, restauro e ripristino della chiesa di Santa Croce a Borbona.
L’edificio sacro, a navata unica, vanta origini antichissime, risalenti all’XI secolo. La chiesa è infatti documentata in una bolla pontificia del 1153. Quella originaria, piccola e isolata fuori dall’abitato, venne abbandonata nel 1561 perché ormai in rovina; nello stesso anno, il titolo di Santa Croce fu trasferito a una nuova chiesa edificata all’interno del paese, descritta in vari documenti per i suoi ricchi arredi e i numerosi altari.
Danneggiata dal terremoto del 1703, la chiesa fu poi restaurata e consacrata il 10 ottobre 1732 dal Vescovo di Rieti Antonio Serafino Camarda.
Oggi, a distanza di secoli, un nuovo intervento punta a garantirne la sicurezza e a valorizzarne la bellezza. Tra le opere previste figurano il consolidamento del cordolo sommitale, dell’arcata centrale, degli elementi secondari e del campanile, oltre al restauro degli elementi decorativi collegati alla struttura. L’investimento complessivo ammonta a 425.000 euro.
“Le chiese, gioielli dei nostri territori, fanno strettamente parte della nostra cultura e della nostra tradizione. Le stiamo riportando al loro antico splendore” – ha dichiarato il commissario alla ricostruzione post-sisma 2016 Guido Castelli – “Ringrazio l’assessore regionale Manuela Rinaldi, il Vescovo Vito Piccinonna, il Questore della Camera Paolo Trancassini e il sindaco Maria Antonietta Di Gaspare per la loro collaborazione.”
Un intervento che non è solo tecnico, ma profondamente simbolico: restituire alla comunità di Borbona uno dei luoghi più identitari e antichi del paese, segno tangibile di una rinascita che passa anche attraverso la cura delle proprie radici.









Rieti Life L'informazione della tua città





