Il consigliere comunale di opposizione Maurizio Vassallo ha presentato un’interrogazione con risposta scritta per segnalare la situazione critica del Cimitero di Rieti Capoluogo, dove da anni si registra una strutturale carenza di loculi disponibili.
Secondo quanto evidenziato dal consigliere, l’ultima realizzazione di nuovi spazi risale a sette anni fa, quando furono costruiti 588 loculi, ormai da tempo completamente esauriti. “Quell’intervento – scrive Vassallo – si è rivelato insufficiente a soddisfare la domanda crescente. Oggi, molti cittadini si trovano costretti a soluzioni provvisorie o alternative, non sempre dettate da una libera scelta ma dall’impossibilità di accedere a un loculo”.
Il consigliere richiama inoltre il Piano Cimiteriale approvato dal Consiglio Comunale nel 2012, che prevedeva dodici interventi per la realizzazione di oltre 4.000 nuovi loculi, attuato però “solo in minima parte”. Una situazione che, secondo Vassallo, “richiede un intervento urgente e strutturale da parte dell’Amministrazione”.
Nell’interrogazione, Vassallo sottolinea come la persistente indisponibilità di loculi stia dando origine a pratiche di cessione temporanea tra privati, che “pur nascendo da accordi tra cittadini, non risolvono la criticità di fondo e rischiano di creare tensioni e conflitti futuri”.
Il consigliere evidenzia anche un tema di libertà di scelta in materia di sepoltura: “Le opzioni oggi percorribili – spiega – si riducono di fatto alla cremazione o alla sepoltura in terra. Sebbene siano alternative legittime, la loro imposizione di fatto limita la libertà dei cittadini, trasformando una scelta personale in una necessità dettata dalla mancanza di strutture”.
Da qui le quattro richieste di chiarimento rivolte all’Amministrazione comunale:
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Sapere quali iniziative concrete siano state avviate per progettare e realizzare nuovi loculi, e con quali tempistiche.
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Capire se si intenda ripristinare la piena libertà di scelta dei cittadini tra le diverse modalità di sepoltura.
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Conoscere la strategia generale che il Comune intende adottare per risolvere in modo definitivo la carenza di spazi, specificando se si voglia completare il Piano Cimiteriale del 2012 o elaborarne uno nuovo.
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Ottenere infine un dettagliato stato di avanzamento del piano del 2012, con l’indicazione dei motivi che ne hanno limitato l’attuazione.
“Serve un impegno chiaro e una pianificazione seria – conclude Vassallo – per evitare che una questione così delicata continui a essere affrontata solo in emergenza. Rieti merita un cimitero capoluogo degno della sua comunità, efficiente, rispettoso e capace di garantire a tutti la possibilità di scegliere come ricordare i propri cari.”









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