“Quando la buona sanità vince su tutto”
A seguito della scomparsa del mio giovane grande papà, Luigi Carlo Sanzi, desidero fortemente, non solo a nome della mia famiglia ma anche a livello istituzionale, recensire la ASL di Rieti e il Centro di Riabilitazione RiaH di Rieti.
Mio padre, affetto da gravi patologie neurodegenerative, ha ricevuto un’assistenza domiciliare di altissimo livello. Inizialmente è intervenuta l’ADI di Rieti, brillantemente diretta dal Dott. Ciro Michele Totaro (Dirigente Medico presso l’ASL di Rieti, attualmente responsabile della UOSD Assistenza Domiciliare Integrata), che è stato per noi un punto di riferimento medico e umano fino alla fine, con professionalità e gentilezza uniche.
Voglio ringraziare anche i due infermieri ADI, Roberto Fosso e Manuela Giansanti, il nostro medico di base, Dott. Bruno Lo Giudice, e il farmacista Dott. Luca Colapietro, sempre pronti a tenderci la mano.
Nello stadio avanzato della malattia, grazie al Dott. Totaro, abbiamo attivato un’assistenza domiciliare intensiva per supportare mio padre e noi come caregiver, perché solo chi vive queste situazioni può capire quanto sia importante l’equilibrio tra assistenza al paziente e sostegno ai familiari h24.
Ed è qui che il Centro di Riabilitazione RiaH di Rieti è entrato in gioco, illuminando le nostre giornate e offrendo forza e supporto. Il Direttore Amministrativo, Dott. Luca Pitoni, ci ha subito messo in contatto con la coordinatrice Chiara Franceschini, e insieme hanno sempre fatto il massimo per assistere mio padre e non farci sentire soli.
Il nostro cuore ha iniziato a soffrire meno quando la RiaH ci ha assegnato l’infermiere Enrico De Angelis, di altissimo profilo professionale e umano, che ha consentito a mio padre di spegnersi gradualmente e senza sofferenza. È diventato parte integrante della nostra famiglia. Se oggi io, mia madre e tutta la famiglia non abbiamo nulla da rimproverarci, è grazie a lui.
Enrico, grazie per la dignità che hai permesso a mio padre di mantenere fino all’ultimo respiro, per averci insegnato la differenza tra una morte dignitosa e una morte angosciante, e per aver reso nostro padre un malato privilegiato. La tua sincerità ci ha permesso di affrontare la realtà senza illusioni, e grazie a te abbiamo visto nostro padre spegnersi a testa alta. Complimenti alla RiaH per avere un infermiere sopra la media, una vera risorsa.
Concludo doverosamente con una recensione 10 e lode per la RiaH di Rieti, che ci ha dimostrato quanto la buona sanità possa raggiungere tutti, anche nei piccoli comuni lontani dai servizi essenziali. Alle istituzioni chiedo di finanziare e valorizzare questi servizi domiciliari, perché morire a casa, tra le braccia dei propri cari, fa davvero la differenza.
Grazie infinite di vero cuore.
Emanuela Sanzi
Capogruppo Consiliare Forza Nespolo Cambiamo, Comune di Nespolo









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