È stata lanciata su Change.org una petizione pubblica che chiede le dimissioni della consigliera comunale Angela Di Marco (Fratelli d’Italia), a seguito delle dichiarazioni rilasciate sui social dopo l’omicidio dell’autista Raffaele Marianella, avvenuto la sera del 19 ottobre 2025 lungo la Superstrada Rieti–Terni, durante l’assalto di un gruppo di ultras reatini al pullman dei tifosi pistoiesi. La petizione, è stata avviata il 21 ottobre da Maurizio Perelli
Nel testo si contesta alla consigliera Di Marco una dichiarazione pubblicata sulla sua pagina Facebook e riportata da RietiLife il 20 ottobre, nella quale la rappresentante di Fratelli d’Italia aveva scritto: “Quando chi commette atti di violenza e irregolarità non solo sfugge alle responsabilità, ma viene anche premiato, si invia un messaggio devastante: che le conseguenze delle proprie azioni possono essere eluse e che la violenza può, in qualche modo, portare a vantaggi personali”.
Un riferimento – secondo molti firmatari – al cosiddetto “clima Salis”, espresso a poche ore dai tragici fatti, quando ancora le indagini erano in corso. I promotori della petizione definiscono l’intervento di Di Marco “fuori luogo e intempestivo”, accusandola di “ricercare protagonismo” in un momento in cui, scrivono, “le istituzioni avrebbero dovuto mostrare equilibrio e rispetto per il dolore collettivo della città”.
Nel testo si sottolinea inoltre come le indagini stiano delineando un quadro in cui gli indagati sarebbero “vicini ad ambienti dell’estrema destra”, ipotesi che, se confermata, renderebbe “infondata e strumentale” la connessione fatta dalla consigliera con il caso Salis. I firmatari chiedono due azioni precise: le dimissioni della consigliera Angela Di Marco, considerate “un atto dovuto di responsabilità politica e morale”; una presa di posizione ufficiale del sindaco Daniele Sinibaldi sul contenuto delle dichiarazioni della sua collega di partito. L’iniziativa ha riacceso il dibattito politico locale, tra chi ritiene la richiesta di dimissioni un segnale necessario di decoro istituzionale e chi, invece, la giudica una strumentalizzazione politica di un commento personale. Al momento, la consigliera Angela Di Marco non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche in merito alla petizione.
Foto: RietiLife ©









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