Il Comitato critica le ordinanze di sgombero emanate dall’Amministrazione, che rischiano di coinvolgere anche nuclei con minori, senza che sia stato approvato il regolamento comunale di gestione delle SAE previsto dalle linee guida regionali, trasmesse da mesi.
In altri Comuni del cratere, come Accumoli, tali regolamenti hanno permesso l’assegnazione temporanea e a titolo oneroso delle SAE inutilizzate, favorendo la permanenza della popolazione e contrastando lo spopolamento.
Il Comitato chiede quindi la sospensione degli sgomberi fino all’apertura di nuove graduatorie e l’approvazione immediata di un regolamento comunale che consenta di utilizzare le SAE disponibili in modo trasparente e regolato.
“La scelta di procedere con gli sgomberi senza soluzioni alternative rischia di aggravare lo svuotamento del territorio. Chiediamo un atto di responsabilità: regole chiare e tempi rapidi per garantire il diritto all’abitare”, dichiara Sonia Santarelli, presidente del Comitato Civico 3e36. Manteniamo sempre viva l’attenzione e l’informazione sulla Ricostruzione di Amatrice e Accumoli.
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