“Forse dovevo tirare quella pietra un po’ più in basso”: la frase shock di uno degli ultras intercettata in Questura

(ch.di.) “Forse dovevo tirare quella pietra un po’ più in basso” È una delle frasi pronunciate da uno dei tre ultras arrestati nella giornata di ieri, ritenuti responsabili della morte di Raffaele Marianella, il 65enne colpito da una pietra lanciata mentre il pullman dei tifosi del Pistoia stava transitando dallo svincolo di Contigliano, di ritorno dalla trasferta contro la Sebastiani.

Un agguato violento e assurdo, costato la vita a Marianella, raggiunto dalla pietra che ha sfondato il parabrezza del bus, uccidendolo praticamente sul colpo. Le indagini, coordinate dalla Procura, proseguono serrate: la frase, filtrata proprio dagli ambienti investigativi e riportata dal TG1 questa sera, rappresenta uno degli elementi più forti del quadro accusatorio, intercettata in Questura.

Gli inquirenti ora stringono il cerchio attorno a un gruppo di altri quattro o cinque ultras, che secondo gli accertamenti potrebbero aver partecipato all’agguato a bordo di tre auto, una delle quali fermata.

A fornire una svolta decisiva sarebbe stato un minorenne, presente al momento dell’assalto e che avrebbe deciso di collaborare con gli investigatori, aiutando a ricostruire l’intera dinamica di quanto accaduto quella sera allo svincolo di Contigliano.

Foto: RietiLife ©

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