Addio a Maurizio Pezzotti, tecnico stimato e volto amato della città

Si è spento ieri sera, intorno alle 21.30, presso il Pronto Soccorso del Policlinico Gemelli di Roma, Maurizio Pezzotti, all’età di 69 anni. Da meno di due mesi lottava contro una malattia subdola e implacabile, tornata otto anni dopo un delicato intervento all’occhio che sembrava averla sconfitta.

In pensione da sei anni, Pezzotti aveva dedicato oltre quarant’anni di lavoro alla Sip prima e alla Telecom poi, distinguendosi per competenza e serietà come tecnico specializzato. Colleghi e amici lo ricordano come una persona buona, gioviale e sempre pronta alla battuta, qualità che gli avevano fatto conquistare la stima e l’affetto di tanti.

Negli anni della giovinezza aveva coltivato una grande passione per la pallacanestro, sport che lo vide protagonista – grazie anche alla sua imponente statura di quasi 1,90 metri – con le maglie della Sebastiani e della Minervini, lasciando un segno nel panorama sportivo cittadino.

La sua morte, pur temuta, arriva troppo presto, spegnendo la speranza di un nuovo miracolo. Lascia nel dolore più profondo le adorate figlie Alice, Cristiana e Ilaria, l’anziana madre Teresa e la sorella Alessia, che gli sono rimaste accanto con amore fino all’ultimo respiro.

La città perde non solo un professionista esemplare, ma soprattutto un uomo buono, autentico e generoso, di quelli che lasciano un vuoto vero, difficile da colmare.

Foto: RietiLife © 

 

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