Atleta europeo dell’anno: Mattia Furlani in finale

È in finale, nella ‘top 3’ del continente. Si aggiunge una nuova perla alla favolosa stagione di Mattia Furlani, inserito nel terzetto che si giocherà il titolo di atleta europeo dell’anno in occasione della cerimonia dei Golden Tracks il 25 ottobre a Batumi, in Georgia. Il fuoriclasse azzurro, campione mondiale nel salto in lungo a Tokyo dopo aver trionfato anche alla rassegna indoor di Nanchino, è sul podio con altre due stelle capaci di brillare a livello globale: il fenomeno svedese dell’asta Armand “Mondo” Duplantis, terzo successo iridato di fila all’aperto e terzo consecutivo in sala con quattro record mondiali fino a 6,30, e il francese Jimmy Gressier, clamoroso oro nei 10.000 oltre che bronzo nei 5000 metri.

Un risultato da considerare già straordinario per Furlani, protagonista di una formidabile doppietta e di un’impresa storica: a soli vent’anni è diventato il più giovane di sempre a conquistare la corona del lungo, meglio anche di ‘King’ Carl Lewis. Ha lasciato il segno con lo spettacolare record personale di 8,39 al quinto salto, decisivo per ribaltare le sorti di una gara che lo vedeva al quarto posto e per mettersi al collo la sesta medaglia su sei eventi internazionali negli ultimi due anni: bronzo olimpico a Parigi, argento mondiale indoor e argento europeo nel 2024, quest’anno anche argento europeo al coperto prima dei due titoli iridati a Nanchino e Tokyo. Il reatino delle Fiamme Oro, cresciuto sotto la guida tecnica della mamma Khaty Seck, nel 2023 è stato premiato come ‘Rising Star’ agli ‘Oscar’ dell’atletica europea. Tra le donne in lizza l’olandese Femke Bol e la svizzera Ditaji Kambundji, campionesse mondiali di 400hs e 100hs, e la spagnola Maria Perez, due volte d’oro nella marcia tra 20 km e 35 km. L’altro azzurro tuttora in corsa nell’edizione di quest’anno, come noto, è Matteo Sioli per il titolo di stella nascente.

Foto: FIDAL ©