Clima sempre più teso tra la UIL FPL e la Provincia di Rieti. Il sindacato denuncia l’avvio di un procedimento disciplinare nei confronti di Riccardo Alessandrini, Segretario provinciale UIL FPL, definendolo “incredibile” e “ingiustificato”.
Secondo quanto riferisce l’organizzazione sindacale, la contestazione sarebbe nata da un presunto episodio avvenuto il 29 agosto scorso, quando un dirigente provinciale del IV Settore avrebbe segnalato che Alessandrini non lo avrebbe salutato nel piazzale della sede della Provincia, scambiandosi con lui alcune battute. Nulla di offensivo, sottolinea la UIL, “come emerge chiaramente dagli atti”.
La UIL FPL ricorda che in quella giornata Alessandrini era in distacco sindacale, quindi presente presso la sede dell’Ente non in qualità di dipendente, ma come dirigente della sigla sindacale. “Un procedimento disciplinare può riguardare solo fatti compiuti nell’esercizio delle mansioni lavorative – scrive la UIL – e non quelli posti in essere da un dirigente sindacale durante il distacco”.
A sostegno della propria posizione, il sindacato richiama il CCNQ sulle libertà sindacali del 30 novembre 2023, che all’articolo 20 comma 7 stabilisce che “i dirigenti sindacali, nell’esercizio delle loro funzioni, non sono soggetti alla subordinazione gerarchica prevista da leggi e regolamenti”. Inoltre, vengono citati gli articoli 14 e 28 dello Statuto dei lavoratori (Legge 300/1970), che tutelano la libertà sindacale e sanzionano i comportamenti antisindacali.
La UIL FPL fa sapere di aver diffidato formalmente i responsabili dell’Ente, chiedendo l’immediata archiviazione del procedimento per improcedibilità, e annuncia che, in caso contrario, sarà presentato ricorso al Giudice del Lavoro.
Nel mirino del sindacato c’è lo stesso dirigente del IV Settore, già oggetto in passato di più esposti alle autorità competenti per presunte irregolarità: dall’uso di una graduatoria scaduta all’assunzione, alla presunta incompatibilità come commissario d’esame in un concorso pubblico, fino alla gestione degli incentivi tecnici non concordati con le OO.SS.
“Se queste sono le risposte che i dirigenti della Provincia di Rieti danno alle vertenze della UIL FPL – conclude la nota firmata dal Segretario Generale Valter De Santis – la Presidente Roberta Cuneo sappia che la nostra organizzazione non sarà spettatrice di questi infantili teatrini”.
Infine, una chiosa dal tono ironico ma pungente: “Vogliamo credere – scrive De Santis – che il dirigente non abbia voluto stravolgere il mito dello strabismo di Venere, simbolo di un’imperfezione resa affascinante dal genio di Botticelli. Sarebbe triste vederlo declassato a semplice miopia”.