Il Questore Pasquale Fiocco ospite della “Rana nel Pozzo”: “Rieti è tranquilla, ma noi non abbassiamo la guardia. I cittadini hanno una telecamera in tasca”

(di Christian Diociaiuti) Nuova puntata della “Rana nel Pozzo”, il talk politico di approfondimento condotto dal direttore di RietiLife Emiliano Grillotti. Ospite di questo appuntamento è stato il Questore di Rieti, Pasquale Fiocco, arrivato in città da circa tre mesi ma già perfettamente immerso nella realtà reatina, delle sue dinamiche e delle sue sfide.

Nel corso dell’intervista, Fiocco ha tracciato un bilancio dei suoi primi mesi di attività, parlando di sicurezza, ordine pubblico e prevenzione, ma anche dell’importanza del rapporto diretto con i cittadini. “Rieti è tranquilla, ma questo non significa che noi rimaniamo tranquilli – ha spiegato il Questore –. Cerchiamo di migliorarci ogni giorno, dando il massimo alla cittadinanza e alla comunità civile. Ho parlato con tante persone, la provincia è vasta, ma rispetto a Roma ho trovato un rapporto umano più diretto e sincero”.

Fiocco ha sottolineato come gli eventi pubblici più importanti, dal Peperoncino alla partita della Lazio, passando per la Coppa Carotti, si siano svolti senza criticità: “Sono stati momenti di grande partecipazione, gestiti bene dal punto di vista dell’ordine pubblico. Eravamo sul posto e la collaborazione tra forze di polizia e cittadini ha funzionato”.

Il Questore ha ribadito il valore della percezione di sicurezza, anche laddove i reati gravi non siano diffusi: “È importante che ogni cittadino si senta sicuro di poter fare una passeggiata anche di sera, senza zone off-limits. Non abbiamo reati significativi, ma dobbiamo continuare a lavorare sulla percezione di sicurezza. Chi assiste a un reato deve chiamare subito il 112: è la soluzione a tutto, senza timore.

Ampio spazio è stato dedicato anche al tema delle truffe agli anziani e dei reati legati al codice rosso. “Ci sono molte situazioni delicate – ha detto Fiocco – di bullismo, violenze domestiche e truffe. Per questo invitiamo sempre i cittadini a denunciare e a rivolgersi con fiducia alle forze dell’ordine. Diffidate di chi vi insospettisce e chiamate il 112″. 

Sul tema dell’ordine pubblico, Fiocco ha sottolineato la prontezza operativa degli uomini della Questura: “Nelle situazioni di ordine pubblico si prendono decisioni in pochi istanti. La nostra Questura ha personale in gamba e preparato: è un lavoro che dà soddisfazione”.

E a proposito di sicurezza di prossimità, il Questore ha ricordato l’evoluzione del concetto di ‘poliziotto di quartiere’: “Era un’idea di tempo fa, che oggi si è trasformata. Le volanti e le pattuglie ci sono, e sì, la ‘passeggiata’ degli agenti si può fare, anche se non si può mantenere un presidio fisso. Invito tutti i cittadini a rivolgersi tranquillamente ai poliziotti: siamo qui per ascoltare e risolvere i problemi”.

Uno dei punti più delicati affrontati è quello dello spaccio di droga nelle aree boschive, un fenomeno in crescita anche nel Reatino. “Lo spaccio si è spostato dalle città ai boschi – ha spiegato Fiocco –. Ci preoccupa soprattutto la presenza di persone armate, anche con armi bianche. Con il Prefetto e i Carabinieri stiamo organizzando operazioni mirate per capire dove si nascondono, dove tengono la droga e che armi possiedono. Abbiamo anche trovato un fucile sotterrato e una pistola scacciacani. È una realtà che non sottovalutiamo”.

Infine, Fiocco ha ribadito l’importanza della videosorveglianza come strumento di prevenzione e indagine: “La videosorveglianza è essenziale: sono gli occhi sulla città. E ricordiamoci che ognuno di noi ha una telecamera in tasca, lo smartphone: usiamolo con responsabilità per segnalare alle Forze dell’Ordine”.

Il Questore ha concluso ricordando che l’attenzione della Polizia non si concentra solo sul capoluogo, ma su tutto il territorio provinciale: “La nostra attenzione è ovunque: in città e in Sabina. Con tutte le forze di polizia c’è un ottimo rapporto di collaborazione, ed è questa la chiave per garantire sicurezza a tutti i cittadini del Reatino”.

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

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