E continua: “Dopo un anno e mezzo di amministrazione Arcieri, registriamo purtroppo un distacco sempre più profondo e inaccettabile dalle reali esigenze dei cittadini.
Per il trasporto scolastico si passa da 70 a 100 euro, con un incremento del 42%. Per la mensa, invece, l’aumento è stato deciso con la delibera di Giunta n. 113 del 18/09/2025, che ha ridefinito le fasce ISEE. Il tutto nonostante che la ditta, per aggiudicarsi il servizio, avesse applicato un ribasso in gara dell’8%.
Contestiamo non solo il merito, ma soprattutto il metodo: le famiglie hanno scoperto questi rincari soltanto al momento dell’iscrizione, senza alcun preavviso né confronto. Un comportamento grave, che dimostra mancanza di trasparenza e totale disinteresse verso chi ogni giorno deve fare i conti con il bilancio familiare.
Ci chiediamo: era davvero inevitabile colpire così duramente i genitori e i bambini? Non si poteva almeno diluire gli aumenti nel tempo o risparmiare le fasce più fragili?
Siamo dalla parte delle famiglie, che oggi si trovano a pagare il prezzo di scelte arbitrarie e lontane dai principi di una comunità giusta, equa e solidale” conclude il Gruppo Consiliare Valori Democratici di Poggio Mirteto.