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Due giornate dedicate a sport, salute e solidarietà. Venerdì 27 e sabato 28 settembre si è svolto a Rieti l’evento “Tacco 12 e Prevenzione/Padel”, promosso dalla dott.ssa Roberta Pace, oncologo medico dell’Ospedale San Camillo de Lellis, con la collaborazione di Marisa Sciarrini, Donatella Boncompagni, Germana Belloni e Monica Mancini. Un appuntamento pensato in particolare per le donne operate di tumore al seno, con l’obiettivo di unire attività fisica e sensibilizzazione.
La manifestazione si è svolta presso l’Associazione Centro Tennis di Rieti, che ha messo gratuitamente a disposizione i propri campi, trasformando l’iniziativa in un’occasione di condivisione e partecipazione. Presenti le istituzioni locali, con l’intervento dell’assessore ai Servizi Sociali Giovanna Palomba, che ha portato i saluti del Comune di Rieti.
Il padel, sport sempre più diffuso e apprezzato per la sua semplicità e inclusività, si è rivelato un mezzo ideale per valorizzare l’importanza dell’attività fisica nella prevenzione oncologica, insieme a uno stile di vita sano e al sostegno reciproco. Non solo sport, quindi, ma anche un messaggio forte: la prevenzione non si esaurisce nei controlli medici, ma si costruisce ogni giorno con scelte consapevoli.
Durante le due giornate, oltre ai momenti sportivi e conviviali, sono stati raccolti i nominativi di cittadini interessati ad aderire agli screening oncologici promossi dalla ASL di Rieti. Inoltre, i proventi dell’iniziativa saranno devoluti interamente alla Mensa di Santa Chiara, rappresentata dalla presidente Stefania Marinetti.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto a chi ha contribuito alla buona riuscita dell’evento: Roberto Guidobaldi per la conduzione, Sergio Pasini per l’intrattenimento musicale, la pasticceria Mary Cake, l’Antico Forno fratelli Sorgi, il ristorante Papilla, la Cartaria Cavour, l’enoteca Roberto Musto e il pastificio Pasta Ricca.
L’iniziativa si inserisce in un percorso più ampio portato avanti dalla ASL di Rieti per la promozione della salute femminile e della prevenzione oncologica, ribadendo quanto sport, solidarietà e socialità possano diventare strumenti preziosi al servizio della comunità.
