Quando si parla di olio d’oliva, l’attenzione si concentra sui benefici antiossidanti dei polifenoli. Ma è importante valorizzare anche un’altra componente fondamentale e spesso meno nota: gli acidi grassi. Il dottor Gianfranco De Felici, figura di spicco nel campo dell’olivicoltura e della scienza nutrizionale, nonché Capo Panel per la valutazione organolettica degli oli di oliva vergini da oltre 15 anni, presidente dell’Associazione Sabina Flavour e responsabile per la vigilanza dell’olio extravergine Sabina DOP, ci tiene infatti a sottolineare l’importanza degli acidi grassi presenti nell’olio d’oliva.
“I polifenoli sono straordinari, indubbiamente importanti per le loro proprietà antiossidanti – dichiara De Felici – ma è fondamentale non dimenticare che il principale pregio nutrizionale dell’olio d’oliva risiede anche nella composizione ottimale dei suoi acidi grassi. Credo infatti che sia essenziale ampliare la prospettiva e riconoscere il valore della sua composizione lipidica, che include percentuali significative di Omega-6, acido linoleico, e di Omega-3, acido alfa-linolenico. Si tratta di acidi grassi essenziali, ovvero non producibili autonomamente dall’organismo umano e quindi indispensabili da assumere tramite la dieta. Infatti – continua il Capo Panel – svolgono nell’organismo un’azione regolatrice di vitali funzioni fisiologiche, come l’aggregazione piastrinica, la pressione arteriosa e la contrazione muscolare. Costituiscono inoltre i precursori di ormoni di grande importanza per l’organismo umano e sono anche veicolo di trasporto delle vitamine liposolubili come le vitamine A, D, E e K. Gli acidi grassi agiscono poi sulla digestione e rendono più appetibili le vivande che in alcuni casi non sono così gradevoli. Ma – sottolinea De Felici – ciò che è importante è il rapporto tra gli omega-6 e gli omega-3: perché siano utili e positivi per la salute, devono infatti essere presenti in un rapporto che va da 5:1 a 10:1. La mia missione, in qualità di presidente dell’Associazione Sabina Flavour, è diffondere una conoscenza più completa sulle proprietà salutistiche dell’olio, come ad esempio quelle dell’olio extravergine Sabina DOP”. Questo olio, il primo in Italia a ottenere la Denominazione di Origine Protetta, nel 1996, è infatti un olio di altissima qualità che viene prodotto su un’area geografica che include quarantasei Comuni delle province di Roma e Rieti. Questo territorio, con le sue particolari condizioni climatiche e un terreno argilloso-calcareo, è infatti perfetto per la coltivazione dell’ulivo, influenzando positivamente la composizione e il sapore dell’olio. “Il Sabina DOP – spiega De Felici – si presenta con un colore verde negli oli molto freschi e con riflessi dorati in quelli più maturi. Al naso offre un odore fruttato di oliva, con note di erba fresca, carciofo e mandorla. Al palato risulta vellutato, aromatico, con un finale in equilibrio tra amaro e piccante. E numerosi studi scientifici hanno evidenziato come il consumo regolare di olio extravergine d’oliva di qualità, come appunto l’Olio Sabina DOP, possa contribuire significativamente al mantenimento di una buona salute”.
ASAF – Associazione Sabina Flavour
L’ASAF, nata nel 2018, è un’associazione che opera da anni per promuovere la cultura e la valorizzazione dell’olio extravergine d’oliva della Sabina. Attraverso iniziative di formazione, eventi e attività divulgative, contribuisce in modo significativo a diffondere la conoscenza delle peculiarità degli oli locali e a rafforzare l’identità culturale e gastronomica del territorio. Tra i suoi obiettivi principali spiccano ad esempio la promozione della conoscenza dei prodotti agroalimentari della Sabina; la valorizzazione e la salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio sabino e l’organizzazione di convegni e manifestazioni su temi legati alla filiera dei vari prodotti agroalimentari. Inoltre, l’associazione gestisce, insieme al Consorzio Sabina DOP, la Sala Panel di Castelnuovo di Farfa che dal 27 giugno 2024 ospita il comitato di assaggio “ASAF”. Si tratta di un comitato di assaggio professionale finalizzato a dare un supporto tecnico ai produttori olivicoli e all’accertamento delle caratteristiche organolettiche degli oli di oliva vergini. Secondo il Decreto Ministeriale 07/10/2021, è iscritto nell’elenco nazionale dei comitati di assaggio professionali del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.