Roma Festival Band 2025: il giovanissimo Yuri emoziona il pubblico con la Banda di Rieti

Una serata di musica e di emozioni quella vissuta nella prestigiosa Sala Accademica del Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma in occasione del Roma Festival Band 2025.
Sul palco, tra le esibizioni più attese, la Banda Musicale “Città di Rieti”, diretta dal maestro Giancarlo Cecca e guidata dal presidente Maurizio Brigante, ha offerto un programma sinfonico di grande intensità che ha conquistato il pubblico romano.

Ad attirare l’attenzione, tra i tanti musicisti di valore, è stato soprattutto Yuri, clarinettista reatino di appena 13 anni, oggi il più giovane componente dell’ensemble. Vederlo suonare accanto a professori di musica e studenti accademici di conservatorio è stato per molti spettatori un’emozione particolare, segno che la passione e il talento non hanno età.

La storia di Yuri è quella di un ragazzo che si è avvicinato alla musica quasi per gioco, spinto dalla curiosità, ma che ha presto rivelato un dono speciale. Alla fine della scuola primaria ha sostenuto la prova di ammissione per la classe musicale, distinguendosi subito con il clarinetto. Da lì l’incontro decisivo con il maestro Giancarlo Cecca, che ha saputo riconoscere e coltivare il suo potenziale, accompagnandolo passo dopo passo in un percorso di crescita rapidissimo.
In soli due anni Yuri ha superato l’esame di ammissione al Conservatorio “Briccialdi” di Terni, dove ha frequentato con successo il primo anno del corso base e a breve intraprenderà il secondo. Nonostante i nuovi impegni, è rimasto legato alla Banda di Rieti, che considera la sua seconda famiglia musicale.

Orgoglio reatino sul palco di Roma

L’esibizione a Roma è stata per Yuri una tappa significativa: il suo clarinetto si è unito al suono possente della Banda, dimostrando che il talento giovanile può trovare spazio e dignità anche in contesti di alto livello. Il pubblico ha percepito la freschezza e l’entusiasmo del giovane musicista, applaudito calorosamente al termine dell’esibizione.

Il successo della serata è stato anche il frutto del lavoro di squadra della Banda Musicale “Città di Rieti” che sotto la guida del maestro Cecca e del presidente Maurizio Brigante continua a rappresentare un punto di riferimento per la formazione musicale e culturale della città.

La presenza di Yuri sul palco romano non è solo un fatto musicale ma anche un messaggio: i giovani possono e devono avere spazio nelle istituzioni culturali. La sua storia racconta quanto la passione, l’impegno e l’incontro con maestri capaci possano trasformare una curiosità infantile in un talento destinato a crescere.

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