Il Consiglio approva il Regolamento per la tassa di soggiorno, Mestichelli: “Operazione necessaria che adegua Città a mutate caratteristiche del mercato e alle innovazioni digitali”

Nel corso del recente Consiglio comunale, è stato approvato il nuovo Regolamento per l’applicazione della tassa di soggiorno. Di seguito una dichiarazione dell’assessore al turismo e allo sport, Chiara Mestichelli: “Siamo particolarmente soddisfatti dell’approvazione del nuovo Regolamento per l’imposta di soggiorno, un intervento necessario che permette alla Città di adeguarsi alle mutate caratteristiche del mercato turistico e alle innovazioni digitali intercorse negli anni. È un regolamento che è stato sviluppato dopo un lungo lavoro teso a contemplare le varie esigenze in campo e che ha fatto tesoro anche di alcune proposte emerse dalla discussione in sede di Commissione consiliare. Anche l’Agenzia delle Entrate aveva sottolineato una serie di aspetti da modificare, a partire dalle esenzioni contenute nel precedente testo, troppo ampie e non adeguatamente specificate; ciò lasciava spazio ad interpretazioni e comportava una difficile applicazione dell’imposta.

Inoltre, con il precedente testo eravamo ormai fuori target sia per l’ammontare della tassa che per i criteri di riscossione e gestione. Con questo Regolamento ci allineiamo ai nuovi adempimenti digitali, ridefiniamo le tipologie delle strutture ricettive, inserendone di nuove, e ampliamo il numero di soggetti co-obbligati alla riscossione, comprendendo coloro che, ad esempio in ambito digitale, partecipano alla vendita di pacchetti turistici. La tassa sarà dovuta fino al 7° giorno di permanenza in Città e ci sarà l’obbligo, per qualunque attività ricettiva, di dotarsi di un Codice digitale che consentirà di essere conosciuti dalle Amministrazioni e l’obbligo di iscrizione al portale telematico utilizzato dal Comune. Ciò, da un lato determinerà maggiore chiarezza sulle presenze e dall’altro consentirà di evitare discrasie tra redditi dichiarati dalle attività ricettive e incassi relativi alla tassa di soggiorno. Abbiamo poi individuato ASM tra i soggetti espressamente abilitati alla riscossione della tassa in virtù dell’ormai intensa collaborazione con l’Ente, ad esempio nella gestione di eventi e nella vendita di pacchetti turistici, che contribuisce all’incoming su Rieti. Importante anche il lavoro condotto nel campo delle esenzioni. Tra coloro che non dovranno pagare l’imposta ci sono i minori di 12 anni, i volontari che si trovano a Rieti in occasione di esigenze particolari o per calamità naturali, le persone con disabilità non autosufficienti oltre ad un accompagnatore, i docenti che accompagnano gruppi di giovani e scolaresche, gli autisti di bus, gli accompagnatori turistici e gli organizzatori di eventi con finalità benefiche. Tra le novità più significative, cito in conclusione anche la riduzione al 25% delle sanzioni per omesso versamento”.

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