Rieti, il Consiglio Comunale approva all’unanimità la mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina. La soddisfazione del PD

Il Consiglio comunale di Rieti ha approvato all’unanimità la mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina. Una decisione accolta con soddisfazione dal Partito Democratico della città, che ha espresso gratitudine ai propri consiglieri e agli esponenti degli altri gruppi consiliari che hanno sostenuto e presentato la proposta.

Il voto arriva in un momento delicato: nelle stesse ore, infatti, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha registrato una larga convergenza degli Stati membri sul riconoscimento della Palestina, mentre a Rieti, nelle scorse settimane, si sono svolte numerose manifestazioni che hanno visto una significativa partecipazione popolare per chiedere lo stop al conflitto in corso e alla crisi umanitaria di Gaza.

Il PD reatino ribadisce la centralità della soluzione “due Popoli, due Stati”, auspicando la nascita di uno Stato palestinese che possa convivere pacificamente accanto a Israele, come avvenuto negli anni in Cisgiordania con il governo di Abu Mazen.

Dal partito arriva anche un appello al governo nazionale. Il PD chiede alla premier Giorgia Meloni di abbandonare “una fase di vicinanza e subalternità a Netanyahu e Trump” e di farsi promotrice, insieme ad altri Paesi europei, di una nuova stagione di pace in Medio Oriente. Tra le richieste avanzate, lo stop immediato all’invasione di Gaza, la liberazione degli ostaggi del 7 ottobre e il sostegno al riconoscimento ufficiale da parte dell’Italia dello Stato di Palestina, considerato uno strumento concreto per ostacolare i tentativi di annessione dei territori palestinesi da parte delle frange più oltranziste del governo israeliano.

Infine, il PD reatino sottolinea l’importanza di una “assoluta fermezza” del governo italiano nel difendere la missione umanitaria della Global Sumud Flotilla, attesa nei prossimi giorni al largo di Gaza con l’obiettivo di portare viveri e medicinali alla popolazione civile colpita dall’assedio.

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