Rieti, arrestato cittadino rumeno per violazione del divieto di avvicinamento nei confronti della ex moglie

Nei giorni scorsi, gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato un cittadino rumeno per aver violato il divieto di avvicinamento nei confronti della sua ex moglie, misura disposta a seguito di maltrattamenti in famiglia commessi lo scorso novembre.

All’epoca, la donna era stata aggredita nella sua abitazione dal convivente, in stato di ebrezza alcolica: l’uomo le aveva cinto il collo e minacciato con un coltello da cucina. Il pronto intervento degli Agenti della Squadra Volante aveva permesso di ricostruire un quadro dettagliato di maltrattamenti, rendendo necessario l’allontanamento dell’uomo dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.

Nonostante le restrizioni, l’uomo ha continuato a perseguitare la donna. Nei giorni scorsi, la vittima ha denunciato un nuovo episodio: il suo ex coniuge l’ha raggiunta in pieno centro cittadino, strappandole di mano il telefono per impedirle di contattare il 112, prima di allontanarsi.

Gli Agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno immediatamente segnalato l’accaduto all’Autorità Giudiziaria, chiedendo l’aggravamento delle misure pre-cautelari. In considerazione delle continue molestie, tra cui l’invio insistente di e-mail da parte dell’uomo, il Tribunale ha disposto per lui gli arresti domiciliari, eseguiti immediatamente dagli agenti della Squadra Mobile.

La vicenda evidenzia l’importanza della tempestività degli interventi delle Forze dell’Ordine e della collaborazione della vittima nel denunciare ogni episodio di violenza o intimidazione.

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