Si è svolta questa mattina nel Chiostro “MOVM Panfilo Di Gregorio” la cerimonia di avvicendamento nella carica di Comandante della Scuola Forestale Carabinieri, tra il Comandante cedente, Gen. B. Gianpiero Andreatta e il Comandante subentrante, Col. Gaetano Palescandolo, alla presenza del Comandante delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Giuseppe La Gala. All’evento tenutosi presso la suggestiva cornice naturale della Scuola Forestale Carabinieri di Cittaducale (RI), antico istituto che si occupa della formazione e dell’aggiornamento professionale dei militari specializzati nella tutela forestale, ambientale e agroalimentare, erano presenti le massime autorità civili, militari e religiose della provincia, nonché dell’ANC e dell’ANFOR.
Il Generale Andreatta assume l’incarico di Comandante della Regione Carabinieri Forestale Lazio. A lui subentra il Colonnello Gaetano Palescandolo, 59 anni, napoletano, laureato in geologia, sposato con tre figlie, ufficiale dalla consolidata esperienza, proveniente dal Corpo forestale dello Stato, ha lavorato nel Parco Nazionale dello Stelvio, in Procura a Sondrio, ha comandato il Nipaf di Perugia, è stato Comandante Provinciale di Terni e successivamente nell’Arma Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Perugia, della Regione Carabinieri Forestale Umbria e della Regione Carabinieri Forestale Emilia Romagna. Il Generale La Gala nell’evidenziare le qualità professionali ed umane del Generale Andreatta e del Col. Palescandolo nonché l’importanza che la formazione ha nell’Arma dei Carabinieri e nella componente forestale, ha ricordato che la Scuola Forestale Carabinieri è la culla del pensiero tecnico-scientifico nel settore della sicurezza ambientale che deve essere sempre declinata come ordinata coesistenza tra uomo e natura a vantaggio delle generazioni future.
Il Generale Andretta nel lasciare il Comando della Scuola Forestale Carabinieri ha dichiarato: “E’ stato per me un onore prestare il mio servizio ricoprendo tale Comando, nella consapevolezza dell’importanza del ruolo, del prestigio e della considerazione che in ambito nazionale riveste. In questi 120 anni si è creato un binomio inscindibile, conosciuto in tutte le Regioni d’Italia e fin nei più remoti borghi delle montagne delle Alpi, dell’Appennino e delle Isole, tra Cittaducale e il ‘mondo forestale’ Nel corso dei decenni, nelle aule della Scuola e nei territori boscati circostanti, ragazzi e ragazze provenienti da ogni dove hanno appreso la forestalità, ovvero la conoscenza delle leggi della Natura e delle leggi dell’uomo che la tutelano, il modo di rapportarsi con coloro che ‘vivono’ gli ambienti forestali e naturali in genere, lo spirito e le motivazioni di sentirsi al servizio della collettività nell’interesse generale della salvaguardia del patrimonio forestale ambientale del Paese”. Il Col. Palescandolo nella sua allocuzione di saluto ha voluto assicurare “il massimo impegno, l’adesione rigorosa alle disposizioni e la determinazione a raggiungere, i risultati attesi, a testimonianza dell’onore e della disciplina che da sempre elevano il prestigio e la tradizione della Scuola Forestale Carabinieri”.
Il saluto di Andreatta
UFFICIALI, MARESCIALLI, BRIGADIERI, APPUNTATI E CARABINIERI, PERSONALE CIVILE DELLA DIFESA, OTI E OTD DELLA SCUOLA FORESTALE CARABINIERI
Dopo poco più di due anni e mezzo trascorsi quale Comandante della Scuola Forestale Carabinieri in Cittaducale sono stato destinato a ricoprire un nuovo incarico, quello di Comandante della Regione Carabinieri Forestale “Lazio”.
Quali servitori dello Stato si è chiamati – a volte in maniera inattesa e improvvisa – a rispondere alle esigenze che l’Istituzione manifesta.
In tutta sincerità ritenevo di poter rimanere ancora per un certo periodo a prestare il mio servizio in questo storico, prestigioso e importante Istituto di formazione per poter fornire il mio contributo in tale contesto.
Quello trascorso assieme è stato un periodo caratterizzato da impegno ed entusiasmo condivisi nell’ottica di accrescere il livello della formazione e il contesto all’interno del quale la medesima si tiene.
È mio modo personale però il ‘vedere’ la realtà professionale non tanto per quello che è stato realizzato, bensì per quello che c’è ancora da mettere in cantiere e attuare: il mio rammarico rimarrà quello di non avuto il tempo per poter dare concretezza ai progetti e alle idee che avevo in serbo e che con il Vostro certo entusiastico e fattivo contributo avremmo potuto tradurre in realtà.
Rivolgo l’esortazione a tutti Voi di proseguire nell’espletamento del servizio in favore della Scuola Forestale Carabinieri – in Cittaducale e nelle sue varie articolazioni di Castel Volturno, Ceva, Rieti e Sabaudia – per mantenere e far accrescere d’importanza il ruolo, il prestigio e la considerazione che spettano di diritto a una Scuola che in 120 anni di attività ha formato decine di migliaia di uomini e donne in divisa, dando loro preparazione professionale, competenza e motivazione per poter al meglio operare quali “sapienti custodi delle foreste” e “attente sentinelle dell’ambiente”, ovvero quello che io amo definire “FORESTALITÀ”.
Nel rivolgere un cenno di saluto a tutti Voi e alle Vostre Famiglie e augurandovi di cuore “buona vita”, sono nel contempo a ringraziarVi del supporto fornito all’Istituzione, alla Scuola Forestale Carabinieri nel suo complesso e alla mia personale azione di comando.
Onorato di essere stato il Vostro Comandante.
Ad maiora semper!
Cittaducale, lì 21 settembre 2025
IL COMANDANTE
(Gen. B. Gianpiero Andreatta)