Riportiamo l’appello del professor Abdul Rahman Al-Assar che ha scritto alla Redazione per diffondere la storia della sua famiglia.
Sono il Professor Abdul Rahman Al-Assar, insegnante di scienze e residente a Rieti da circa un anno. Mi rivolgo a voi oggi con la speranza e la fiducia nel vostro ruolo umanitario per aiutarmi a diffondere la storia della mia famiglia, che sta soffrendo enormemente a causa della situazione a Gaza. Prima della crisi, vivevo una vita stabile con mia moglie e mio figlio a Gaza, dove lavoravo come insegnante di scienze. Ma dall’inizio del conflitto, tutto è cambiato. La nostra casa è stata parzialmente distrutta e siamo stati costretti a rifugiarci in alloggi temporanei a Rafah, dove abbiamo affrontato condizioni di vita estremamente dure. In quel periodo, mia moglie era incinta di nostra figlia Massa, che è nata in circostanze molto difficili.
A causa di una ferita riportata durante il conflitto, ho dovuto lasciare Gaza per ricevere cure mediche e ora mi trovo in Italia. Purtroppo, ho lasciato mia moglie e i miei figli dietro di me: mio figlio Owais, di 4 anni, e mia figlia Massa, che ora ha 1 anno e 5 mesi e che non ho ancora potuto vedere. Mia figlia soffre di denutrizione e ha un peso insufficiente, mentre mio figlio sta affrontando difficoltà fisiche e psicologiche a causa delle circostanze. La mia famiglia è ancora a Gaza, vive nella paura costante e fatica a procurarsi beni di prima necessità come acqua, cibo e assistenza medica. Abbiamo perso la nostra casa, i nostri beni e molti amici e parenti. Stiamo cercando di ricostruire le nostre vite, ma siamo oppressi dai debiti e dalle sfide che affrontiamo.
La nostra speranza è riunire la famiglia, ricostruire la nostra casa e garantire un futuro dignitoso e sicuro per i nostri figli. Per questo, vi chiedo di aiutarmi a diffondere il link della mia campagna attraverso la vostra piattaforma o i vostri canali, per far conoscere la nostra storia e raggiungere il maggior numero possibile di persone disposte ad aiutare. Ogni donazione, indipendentemente dalle dimensioni, può fare la differenza per la nostra vita. LA CAMPAGNA