La mia esperienza con l’Alcli: dal reparto oncologico al palco della Sagra del Raviolo di Talocci
Mi hanno invitata alla Sagra del Raviolo di Talocci con l’idea di partecipare a una raccolta fondi per sostenere i progetti dell’associazione Alcli di Rieti. Non avrei mai immaginato, però, di essere chiamata sul palco per raccontare la mia esperienza di soggiorno nel loro centro. Ma andiamo per gradi.
Il 13 marzo 2024 vengo ricoverata d’urgenza nel reparto oncologico dell’ospedale San Camillo de Lellis di Rieti. Per evitare il crollo della colonna vertebrale mi sottopongono a diverse cure, tra cui 5 sedute di radioterapia. In reparto tutto parla dell’Alcli, ma in quei momenti di paura e dolore non riesco a capirne appieno l’importanza.
Mi viene in aiuto la mia amica Armida Pensosi, che mi spiega cosa sia l’associazione e mi rassicura: se un giorno ne avessi bisogno, avrei potuto chiedere a lei. All’epoca non mi occorre, ma inizio a documentarmi.
Passa un anno e mezzo e mi trovo nuovamente a dover fare radioterapia. Vista la distanza e la necessità di recarmi in ospedale per cinque giorni consecutivi, mi rivolgo ad Armida, che mi fa conoscere Romina Abbatelli, responsabile dell’associazione Le Capanne di Talocci. Una persona speciale, che mi ascolta e mi mette in contatto con il centro dell’Alcli.
Così alloggio gratuitamente per cinque giorni, in un appartamento tutto per me e per un eventuale accompagnatore. In quel periodo vengo coccolata dai volontari: ogni mattina mi accompagnano alle cure, restano con me e poi mi riportano in alloggio. Ragazze giovani, con tanta voglia di dare affetto e sostegno.
Ed è proprio questa la mia esperienza che, sabato 9 agosto 2025, mi sono trovata a raccontare – in modo più rapido e meno dettagliato – sul palco della festa.
Ci tengo a condividerla anche qui, perché l’Alcli di Rieti è una realtà del nostro territorio ancora troppo poco conosciuta. Ringrazio di cuore la responsabile e fondatrice Santina Proietti, donna straordinaria, con una forza di volontà e un senso di umanità immensi.
Infine, vi invito a contattare l’associazione: stanno portando avanti una campagna di screening per la prevenzione di diversi tumori e tante altre iniziative rivolte a chi, come me, si trova ad affrontare la malattia e spesso non ha punti di riferimento.
Grazie di cuore a tutti i volontari Alcli e alla direzione che li coordina.