Sono passati tre anni dalla sottoscrizione del contratto d’appalto per la costruzione della nuova scuola, finanziata con i fondi raccolti tramite SMS solidali dopo il sisma del 2016 e regolata da specifica ordinanza commissariale. Eppure, il cantiere è ancora fermo: dei lavori si vede ben poco, lasciando famiglie, studenti e cittadini nell’incertezza.
Per fare chiarezza, i consiglieri di minoranza hanno presentato oggi una formale richiesta di accesso agli atti al sindaco e al segretario comunale, chiedendo la documentazione completa del contratto d’appalto.
“È inaccettabile che, a distanza di anni e con risorse già disponibili, la scuola non sia ancora stata realizzata. I cittadini hanno diritto di sapere come sono stati utilizzati i fondi raccolti con grande generosità dagli italiani e perché i lavori non procedono”, dichiarano i consiglieri.
La vicenda solleva interrogativi non solo sulla gestione del cantiere, ma anche sulla capacità dell’amministrazione di utilizzare correttamente le risorse pubbliche e garantire agli studenti una scuola sicura e moderna, promessa da anni ma mai realizzata.
Con questa iniziativa, la minoranza ribadisce l’urgenza di trasparenza e responsabilità, soprattutto quando in gioco ci sono fondi destinati al futuro delle giovani generazioni.