Peperoncino record, testa già al 2026 con 10 giorni: “Sfida vinta”. Alberghi: presenze da mezzo milione di euro | FOTO

Foto: Gianluca VANNICELLI ©

(di Christian Diociaiuti) La Fiera Mondiale del Peperoncino chiude la 14ª edizione con numeri da record e un bilancio che conferma l’evento come uno dei più importanti appuntamenti per Rieti e il suo territorio. In evento che guarda anche fuori le mura, a livello nazionale e internazionale. Nella sala consiliare del Comune, alla presenza del sindaco Daniele Sinibaldi, del vicepresidente della Camera di Commercio Leonardo Tosti, del vicepresidente della Fondazione Varrone Luigi Manzara e del vicepresidente di Rieti Cuore Piccante Michele Casadei, il presidente della Fiera Livio Rositani ha illustrato i dati ufficiali.

Secondo Rositani, la manifestazione ha registrato 300mila presenze nei 10 giorni e un indotto economico di circa 5 milioni di euro, “calcolati in maniera metodica”. A questi numeri si aggiungono gli oltre 150 stand, 50 pagine di programmaz miriade di eventi culturali e sociali, artistici, i 600mila contatti social sul network ufficiale della Fiera e l’enorme visibilità garantita dai media partner, tra cui RietiLife.

“Le stime sono persino sottostimate, anche di un 40%” ha sottolineato Tosti. Casadei ha portato un ulteriore dato significativo: “Abbiamo registrato 9mila presenze negli alberghi reatini, con un indotto stimato di 450mila euro solo per il settore ricettivo”.

Secondo i calcoli degli organizzatori, la media di presenze è stata di circa 27mila persone contemporaneamente sugli oltre 13mila metri quadrati della Fiera, da moltiplicare per i dieci giorni di svolgimento. Ecco i 300mila.

Rositani ha ricordato come la manifestazione sia stata definita “la Fiera più sicura d’Italia”, grazie ai numerosi controlli superati brillantemente e al lavoro svolto in materia di ordine pubblico, con un ringraziamento particolare al Prefetto e alle forze dell’ordine.

Il presidente ha poi espresso gratitudine verso istituzioni, partner, sponsor e media, citando in particolare le collaborazioni con Subasio, Radio 105 e RietiLife, rinnovando la partnership con quest’ultima. Proprio RietiLife, media partner ufficiale, ha partecipato alla conferenza di chiusura presentando i dati del proprio lavoro editoriale: articoli, fotogallery, video, dirette social e speciali televisivi. Numeri che confermano l’impegno e la copertura capillare: oltre 15 milioni di utenti raggiunti tra sito e canali social, un risultato che ribadisce il ruolo centrale della testata nell’informazione locale.

“Un’edizione fantastica, la più bella in 14 anni” ha commentato Manzara, aggiungendo però che “non bisogna cullarsi sugli allori, ma ripartire subito a lavorare”.

Il sindaco Sinibaldi ha ricordato i rischi corsi nel passato: “Nel 2017 questa Fiera rischiava di chiudere. Oggi, invece, funziona e cresce. È importante non solo per l’indotto economico, ma anche per le relazioni che genera e i rapporti che crea. Sfida vinta”. Gli organizzatori hanno già annunciato la conferma del format dei 10 giorni per la prossima edizione, in programma nel 2026, con le date che verranno comunicate nei prossimi mesi.

 

FIERA MONDIALE DEL PEPERONCINO 2025: UN SUCCESSO SENZA PRECEDENTI. “SFIDA DEI 10 GIORNI VINTA, CIRCA 300.000 VISITATORI”. 

300.000 presenze per un indotto stimato di 4.8 milioni di euro, 9.000 pernottamenti, 350.000 visualizzazioni e quasi 85.000 visitatori unici sul sito web della Fiera nei soli giorni dell’evento, 6milioni di visualizzazioni sui social network dell’evento (facebook, Instragam e TikTok) di cui oltre 4 milioni nei giorni dell’evento, oltre 3mila visitatori nelle mostre d’arte e della Texas Instrument, sold out entrambe le visite guidate organizzate dal Gruppo Fai Rieti.

Questi alcuni dei numeri presentati oggi nella conferenza stampa conclusiva della 14° edizione della Fiera Mondiale Campionaria del Peperoncino.

Grande soddisfazione per quella che verrà ricordata come l’edizione dei record è stata espressa dal Presidente e dal Vicepresidente dell’associazione Rieti Cuore Piccante, che organizza l’evento, Livio Rositani e Michele Casadei, dal Vicepresidente della Camera di Commercio Rieti-Viterbo, Leonardo Tosti, dal Vicepresidente della Fondazione Varrone, Luigi Manzara, e dal Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi.

Doverosi i ringraziamenti rivolti dall’organizzazione a tutte i rappresentanti istituzionali, la Prefettura e le Forze dell’ordine che hanno supportato l’evento, a tutte le attività private che l’hanno sponsorizzato e a quelle che vi hanno preso parte direttamente, al tessuto imprenditoriale e commerciale della Città che ha animato i dieci giorni di manifestazione, alle associazioni che hanno collaborato, ai Ministeri del Turismo e dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste e alla Regione Lazio che hanno sostenuto la manifestazione.

“La sfida dei 10 giorni è stata ampiamente vinta – ha dichiarato Livio Rositani – Possiamo dire fin d’ora che confermeremo la formula a 10 giorni e cercheremo di innalzare ancora la qualità e l’attrattivà della Fiera che ormai rappresenta l’evento principale della Provincia di Rieti e uno dei più partecipati dell’intero Centro Italia. Ringrazio in primis tutta l’organizzazione della Fiera, a partire dai membri del Cda dell’Associazione che mi accompagnano in questa avventura, Michele Casadei e Riccardo Guerci Grazie a tutti coloro che hanno messo un po’ del proprio impegno per fare in modo che Rieti e la manifestazione potessero vincere questa scommessa e già da domani saremo al lavoro per l’edizione 2026”.

 

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