“L’omicidio di Charlie Kirk in America svela il vero volto dei democratici ed antifascisti, a parole difensori della libertà e difensori delle minoranze oppresse, nella realtà cultori della violenza e dell’annientamento fisico dell’avversario politico” scrive in una nota il movimento Indipendenza.
E continua: “Il giovane conservatore americano è stato ucciso perché affermava che un bambino doveva avere un padre ed una madre, perché rifiutava la criminalizzazione del maschio bianco eterosessuale, perché era un paladino dell’identità e rivendicava la sovranità popolare. È stato ucciso con pallottole su cui erano stati scritti elogi ai transgender e slogan antifascisti. Le lobby LGBT, i sacerdoti della cultura woke consapevoli che il popolo sta reagendo contro la loro propaganda deviante scelgono di portare lo scontro su un piano inaccettabile. Ma sono destinati alla sconfitta, hanno ucciso vigliaccamente un padre di famiglia lo hanno trasformato in un martire. Difenderemo le nostre città, le nostre nazioni da chi, minoranza irrilevante, vuole imporre i suoi stili di vita che stravolgono la natura” conclude.