“Attraversamenti rischiosi da un lato all’altro della Salaria da e per il parco Augusteo. Sta diventando una pericolosissima abitudine quella che tante ragazze e tanti ragazzi – e non solo – mettono ormai in pratica quotidianamente per passare un po’ di tempo nel nuovo parco commerciale di Passo Corese. Tutto accade tra il silenzio delle istituzioni, del Comune di Fara in Sabina, della Provincia e dell’Anas. Nessuno sembra apparentemente preoccuparsi del rischio che questa pessima pratica può creare per la sicurezza e l’incolumità dei pedoni e degli automobilisti”. Lo dicono in una nota congiunta Alberto Paolucci – Segretario generale della Uil di Rieti e della Sabina Romana – e Pierluigi Giacomelli, delegato Uil per l’area della Sabina romana.
“La Salaria è una strada caratterizzata ogni giorno da un massiccio volume di traffico e in quel punto la velocità di auto, autobus e tir, pur non essendo elevata è comunque sufficiente per creare danni a chi decide incautamente di attraversarla – dicono Paolucci e Giacomelli – Con le luci della sera la situazione poi peggiora perché la visibilità è naturalmente ridotta. E con l’imminente riapertura delle scuole il rischio che questa pessima abitudine dilaghi e venga praticata da sempre più giovani è purtroppo concreto”.
“Non vogliamo sostituirci a chi ha il compito di intervenire per garantire la sicurezza in quel tratto di strada – concludono i due sindacalisti – Ma non possiamo fare a meno di notare che al momento non esistono iniziative concrete per dissuadere chi si ostina a commettere azioni pericolose. E che non ci sono in campo neppure ipotesi per creare percorsi sicuri per le persone che vorrebbero raggiungere il parco senza prendere l’auto. Su questi temi la Uil è vigile è resta in attesa di risposte concrete da parte delle istituzioni”.