Il tema delle edicole e della distribuzione della carta stampata nei Comuni del Reatino torna al centro del dibattito politico. Un problema che non riguarda solo un settore in crisi, ma che viene definito dalle forze di opposizione “un pezzo di democrazia, di accesso all’informazione, di lavoro e di dignità per tante famiglie”.
Secondo i gruppi consiliari di Rieti Città Futura, Partito Democratico, PSI, Rieti in Salute e Nome Officina Politica, il sindaco di Rieti e presidente regionale dell’ANCI, Daniele Sinibaldi, avrebbe scelto la strada dell’“autocelebrazione”, presentando come un proprio successo il risultato raggiunto sulla vicenda.
“Ciò che è stato definito una vittoria personale – si legge in una nota – è in realtà il frutto di un impegno condiviso, che ha visto protagonisti sindacati, forze politiche e Consiglieri regionali, tra cui Marotta (SCE) e Droghei (PD), i quali hanno sollecitato la Regione a intervenire”.
La soluzione individuata, tuttavia, viene considerata solo temporanea. L’opposizione sottolinea che serviranno ulteriori interventi per garantire stabilità al settore e chiede una guida “capace di unire invece di dividere, di lavorare per risposte concrete invece di sventolare bandierine di parte”.
“Il compito di chi amministra non è vantarsi sulle spalle di chi lotta davvero – aggiungono – ma riconoscere i meriti collettivi e collaborare per soluzioni durature. Rieti ha bisogno di una leadership al servizio dei cittadini, non di una passerella continua a beneficio di Fratelli d’Italia”.
Le forze di opposizione concludono garantendo che continueranno a vigilare, portando “la voce dei lavoratori e delle famiglie nei luoghi istituzionali” e denunciando ogni tentativo di trasformare i problemi seri del territorio in strumenti di propaganda politica.
LA NOTA
Il problema delle edicole e della distribuzione della carta stampata nei nostri Comuni non è un tema marginale. È un pezzo di democrazia, di accesso all’informazione, di lavoro e di dignità per tante famiglie. Eppure, anche di fronte a una vicenda così seria, il sindaco Sinibaldi – che oltre a guidare il Comune presiede l’ANCI regionale – ha scelto ancora una volta la strada dell’autocelebrazione. Ciò che è stato presentato come una vittoria personale non è altro che il frutto del lavoro comune di sindacati, forze politiche e Consiglieri regionali, tra cui spicca l’impegno dei Consiglieri di opposizione Marotta (SCE) e Droghei (PD), che hanno sollecitato la Regione e le istituzioni a trovare risorse. Di certo la soluzione trovata è temporanea, non definitiva. Serviranno altri interventi, altre battaglie. E servirà soprattutto un sindaco capace di rappresentare il territorio e non solo se stesso, capace di unire invece di dividere, di costruire risposte invece di sventolare bandierine di parte. Il compito di chi amministra non è quello di farsi vanto sulle spalle di chi lotta davvero, ma ascoltare, riconoscere i meriti collettivi e lavorare insieme per soluzioni stabili. Rieti ha bisogno di una guida che si metta al servizio dei cittadini, non di una passerella continua a beneficio di Fratelli d’Italia. Come opposizione continueremo a vigilare, a portare la voce dei lavoratori e delle famiglie nei luoghi istituzionali, e a denunciare ogni tentativo di trasformare i problemi seri di questo territorio in occasioni di propaganda personale.
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Rieti Città Futura
Partito Democratico
P.S.I. – Rieti in Salute – Nome Officina Politica