I Comuni dei Monti reatini continueranno a ricevere quotidiani e stampa periodica.
Questa mattina, nella Sala Consiliare del Comune di Rieti, è stato firmato l’accordo quadro tra il distributore Tirreno Press SpA, ASM Rieti SpA che è delegata all’operazione dal Comune di Rieti e dalla Regione Lazio e Lazio Logistica Srl che operativamente curerà la distribuzione dei giornali.
Alla firma dei contratti e alla contestuale presentazione hanno preso parte il Consigliere Regionale del Lazio, Michele Nicolai, il Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi, il Presidente di ASM Rieti, Vincenzo Regnini, l’Amministratore di Tirreno Press SpA, Cristiano Artoni, e l’Amministratore di Lazio Logistica Srl, Sandro Di Zio.
Come noto, nei mesi scorsi molti Comuni hanno rischiato di rimanere senza il servizio di distribuzione dei quotidiani a causa delle forti perdite economiche che il distributore aveva lamentato in conseguenza dell’attività di consegna dei prodotti in alcune località. La Regione Lazio e le istituzioni locali hanno immediatamente avviato una serie di confronti da cui è scaturito un contributo della Regione Lazio di 150.000€ per garantire la continuità del servizio di consegna e ritiro nei Comuni di Amatrice, Antrodoco, Borbona, Borgorose, Castel Sant’Angelo, Cantalice, Cittaducale, Cittareale, Colle Di Tora, Contigliano, Cottanello, Fiamignano, Mompeo, Monte S. Giovanni, Morro Reatino, Petrella Salto, Poggio Bustone, Rivodutri, oltre alle frazioni di Terminillo e Vazia del Comune di Rieti.
Il Comune di Rieti, a questo punto, si è fatto carico di interpretare il ruolo di player della vicenda, delegando alla municipalizzata ASM l’esecuzione del servizio. Pertanto, dal 15 settembre 2025 e fino al 28 febbraio 2026, ASM garantirà il ritiro quotidiano dei prodotti editoriali presso la sede indicata dal distributore e la riconsegna degli invenduti avvalendosi, per l’esecuzione del servizio, della società Lazio Logistica Srl.
Di seguito una dichiarazione del Consigliere regionale del Lazio, Michele Nicolai:
“Una bella giornata per i Comuni dell’area più interna della provincia che avevano rischiato di rimanere senza un servizio fondamentale. Grazie all’emendamento approvato al bilancio di previsione della Regione Lazio 2025-2027 siamo riusciti a stanziare il contributo che ci permette oggi di ufficializzare questa soluzione. Oltre a tutelare il pluralismo dell’informazione, era necessario dare una risposta alle preoccupazioni dei lavoratori del settore, peraltro in zone già alle prese quotidianamente con spopolamento e riduzione dei servizi. Ringrazio il Comune di Rieti per essersi immediatamente messo a disposizione tramite la propria municipalizzata e ringrazio l’assessore al bilancio e l’assessore allo sviluppo economico della Regione Lazio, Giancarlo Righini e Roberta Angelilli, per aver condiviso questa necessità, oltre ai Presidenti delle Commissioni regionali Attività Produttive e Pluralismo dell’informazione, Enrico Tiero e Claudio Marotta, che hanno sostenuto e agevolato questo percorso”.
Di seguito una dichiarazione del Sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi:
“Consegnare giornali e periodici ai Comuni dell’area interna della provincia non è soltanto un atto doveroso verso i cittadini di quei Comuni ma è la dimostrazione che le istituzioni vogliono impegnarsi per garantire che i nostri territori continuino a vivere. Come Città di Rieti siamo doppiamente soddisfatti perché anche questo vuol dire esercitare il ruolo di un Capoluogo che non pensa solo a sé stesso ma all’intera area territoriale in un’ottica di sviluppo complessiva. Appena la Regione ha stanziato il contributo non ci siamo tirati indietro e devo ringraziare ancora una volta ASM che ha saputo ben interpretare, anche in questo caso come in molti altri negli ultimi anni, il ruolo di azienda a servizio e connessa al territorio. Mi auguro adesso che a livello nazionale arrivino soluzioni strutturali che possano aiutare a risolvere definitivamente il problema della distribuzione dei giornali e della sopravvivenza delle edicole, che rappresentano microeconomie fondamentali per alcune località e anche elementi di socialità irrinunciabili”.