Il Commissario Straordinario della Comunità Montana del Turano Ramacogi risponde agli attacchi: “Polemiche sterili”

“Negli ultimi giorni sto assistendo a continui attacchi che, a questo punto, comincio a percepire rivolti più alla mia persona che alla carica che rivesto – ha dichiarato in una nota il Commissario Straordinario della Comunità Montana del Turano Maurizio Ramacogi.

E continua: “L’ultimo tema riguarda la situazione dell’abbandono dei rifiuti nelle aree turistiche del Lago del Turano, sulla quale mi si accusa di immobilismo.

Mi permetto di rispondere con serenità: non credo si possa parlare di immobilismo, visto che si sta procedendo con l’apertura delle buste della gara relativa alle isole ecologiche. Anzi, la vera domanda che pongo è la seguente: come mai i sindaci e il precedente commissario, prima di togliere i cassonetti e spingere per il porta a porta, non hanno realizzato prima le isole ecologiche? E ancora, perché l’atto di gara è stato firmato solo a luglio 2025?

Per quanto riguarda invece il contratto di raccolta rifiuti, è corretto dire che la Comunità Montana è l’ente controllore dell’appalto. Tuttavia, non disponendo di personale specifico sul territorio, sarebbe auspicabile che i Comuni, anziché limitarsi a comunicati stampa o post sui social, inviassero una PEC di segnalazione di eventuali abbandoni di rifiuti. Questo consentirebbe al RUP di attivare la procedura prevista dal capitolato, che obbliga la ditta a intervenire entro 24/48 ore per la ripulitura dell’area.

Vorrei poi fare un’ultima considerazione: tutti noi vediamo, anno dopo anno, immagini di rifiuti abbandonati nelle aree picnic del Lago del Turano. Personalmente ne possiedo diverse scattate negli stessi periodi degli anni passati, comprese le festività pasquali. È quindi evidente che il problema non nasce oggi. Per questo invito tutti a terminare le polemiche sterili e a lavorare con serietà nell’interesse del territorio. Gli amministratori, eletti dal popolo, hanno il dovere di collaborare, non di alimentare divisioni che sembrano ormai dirette più alla mia persona che al ruolo istituzionale.

Infine, comunico che già da alcuni giorni ho convocato tutti i sindaci per il prossimo 4 settembre. Mi auguro che da quella data si possa finalmente mettere la parola FINE alle polemiche e aprire una stagione di lavoro concreto e costruttivo”.

 

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