Foto: Gianluca VANNICELLI ©
(giu.tes.) Si è tenuta oggi 2 settembre dalle 10:30 nella Sala degli Stemmi di Palazzo Papale la conferenza stampa di presentazione del programma di celebrazioni dell’ottavo centenario della Dedicazione della Cattedrale di Rieti da parte di papa Onorio III, avvenuta il 9 settembre del 1225. Tra gli ospiti più attesi Parolin e c’è speranza per una visita di Papa Leone XIV, entro la fine delle celebrazioni riservate alla Cattedrale, che dureranno per gran parte del 2026, come più voci hanno fatto intendere a margine della conferenza di presentazione.
Sarà questo un anno di festeggiamenti per la Chiesa di Rieti, che promuoverà iniziative spirituali, culturali e artistiche per celebrare il cuore spirituale della diocesi e della città, oggetto dopo il sisma del 2016 di importanti interventi di restauro. Dunque, al termine della Fiera Mondiale Campionaria del Peperoncino, la città non si ferma e sono attesi ospiti importanti del mondo religioso.
Per la presentazione, al tavolo, il vescovo di Rieti Vito Piccinonna, don Marco Tarquini, direttore della comunicazione di Chiesa di Rieti e don Paolo Blasetti, parroco della Cattedrale, che hanno presentato alcune delle date certe degli appuntamenti di quest’anno. I festeggiamenti saranno aperti dal vescovo Vito Piccinonna lunedì 8 settembre. Il vescovo presiederà i vespri solenni nella Basilica di Santa Maria alle ore 19.30. La Dedicazione darà inizio al culto per tutti i fedeli.
Martedì 9 settembre, invece, anniversario della Dedicazione, alle ore 18 avrà luogo una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano, primo ospite dell’anno celebrativo, seguita da una processione verso la Cattedrale.
Per la Chiesa di Rieti questo è un Giubileo nel Giubileo, che si iscrive nel più ampio voluto da papa Francesco e poi proseguito da papa Leone XIV e attraversato dal tema della speranza. Il pensiero non può non andare quindi verso le situazioni drammatiche nel Mondo e per questo le offerte saranno devolute in sostegno alla parrocchia di Gaza.
Agli appuntamenti saranno presenti tutti i rappresentanti del cristianesimo tra cui Chiesa Ortodossa Romena, la Chiesa Ucraina con il suo parroco e l’Imàm; i detenuti del carcere di Rieti e migranti. La partecipazione ad alcuni eventi sarà occasione per ricevere l’indulgenza plenaria. Maggiori informazioni saranno comunicate in seguito, come anche il calendario più dettagliato delle attività.
Tra gli eventi presentati, quello del 10 e 11 settembre a Contigliano, dove si terrà un incontro con tutti gli operatori spirituali. Per la Giornata della Cultura invece sono previsti due momenti: si parte dall’Archivio di Stato con una mostra retrospettiva sui disegni di Palmegiani che preparavano ai dipinti di Monsignore Rinaldi, poi in Cattedrale gli studenti del liceo classico esporranno al pubblico le opere presenti restaurante, dando risalto agli artisti minori. L’11 e il 12 ottobre il gruppo FAI organizzerà delle visite guidate alla scoperta dell’architettura e delle opere presenti in Cattedrale.
I lavori di restauro termineranno a fine novembre mentre il 3 dicembre ci sarà la presentazione di ciò che è stato fatto strutturalmente e di restauro, tra cui la Cappella di Santa Barbara, ripristinata totalmente, e l’abside con il ciclo della Vergine Maria. Ai vari stadi di presentazione del lavoro seguiranno canti ripresi dall’Archivio Musicale che il maestro Angelo Fusacchia eseguirà. Il 13 dicembre è atteso il coro itinerante con materiale d’archivio e il 26 dicembre il concerto con materiale recuperato dall’Archivio del maestro Fusacchia.
“Le cattedrali nel Medioevo erano luoghi di cultura e sede di università e noi vogliamo riproporre questa dimensione per leggere la realtà di oggi nell’ottica del futuro. È in questa prospettiva che abbiamo pensato gli appuntamenti di questo anno celebrativo”, ha detto il vescovo Vito Piccinonna. Quest’anno vedrà poi la pubblicazione di 3 testi:
- Atti del Convegno realizzato in collaborazione dal Ministero della Cultura e dalla Fondazione Varrone, curato da Direttore dell’Archivio di Stato;
- Un testo con una lettura architettonica e artistica del materiale presente in cattedrale, realizzato in collaborazione con la professoressa Emanuela Marinelli;
- Catalogo dell’Archivio Musicale del Capitolo della Cattedrale, realizzato grazie al maestro Angelo Fusacchia.
“La nostra cattedrale è simbolo di una comunità che non si è fermata. Dalla sua realizzazione nel medioevo si è sempre rinnovata, fino a oggi”, ha detto don Paolo Blasetti. Un anno di spiritualità, pellegrinaggi parrocchiali, di cultura e appuntamenti artistici per celebrare otto secoli di fede e storia di cui beneficerà tutta la città e la comunità di Rieti.