Un guasto alla linea telefonica in via Tavola d’Argento sta creando disagi pesantissimi a una famiglia reatina, che da oltre due settimane attende l’intervento di riparazione da parte di Tim. La linea, in uso a una donna di 90 anni e portatrice di handicap, rappresenta per lei l’unico contatto diretto con il mondo esterno.
“È da quindici giorni che segnaliamo il problema al 187 – spiega il figlio – ma riceviamo sempre la stessa risposta: stiamo provvedendo. La responsabilità rimbalza di volta in volta tra una ditta esterna e l’altra, senza che nessuno intervenga concretamente. Nel frattempo, mia madre resta isolata e noi, che ci occupiamo dell’assistenza, non possiamo neppure lavorare con i computer, visto che internet non funziona”.
La famiglia denuncia un “scarica-barile continuo” e valuta se segnalare il caso alle autorità competenti, per sbloccare una situazione che si protrae ormai da troppo tempo. “Il telefono – sottolineano – per mia madre non è un lusso, ma una necessità vitale. Non si può lasciare un’anziana senza collegamenti per settimane”.
La vicenda, oltre a mettere in evidenza la vulnerabilità di chi dipende da un servizio di comunicazione per esigenze primarie, solleva interrogativi sull’efficienza degli interventi di manutenzione e sulla tutela degli utenti più fragili.