Con una lettera colma di riconoscenza, i familiari di Luciana Gentileschi, scomparsa il 10 agosto, hanno voluto ringraziare pubblicamente tutto il personale dell’Hospice di Rieti. Un messaggio sentito per esprimere gratitudine non solo per le cure ricevute negli ultimi giorni di vita, ma anche per l’attenzione, la delicatezza e l’umanità con cui la loro mamma e nonna è stata accompagnata fino all’ultimo momento.
Lo scorso 10 agosto la nostra amata mamma e nonna, Luciana, ci ha lasciati.
Vogliamo esprimere pubblicamente la nostra più profonda gratitudine a tutto il personale dell’Hospice di Rieti, che l’ha accolta e assistita negli ultimi giorni della sua vita.
La sua permanenza è durata circa una settimana, ma in quel tempo abbiamo potuto toccare con mano non solo la competenza e la professionalità con cui è stata curata, ma soprattutto l’attenzione e la sensibilità umana che ogni infermiere, medico e operatore ha dimostrato. Ogni gesto, ogni parola, ogni sguardo era colmo di rispetto e delicatezza, sia nei confronti di lei, sia nei confronti di noi familiari.
In momenti così delicati, ci si rende conto di quanto sia importante non solo la qualità delle cure, ma anche il calore umano con cui vengono offerte. All’Hospice abbiamo trovato entrambe le cose: mani esperte e cuori attenti, pronti ad accompagnare e a sostenere, anche solo con un sorriso o una carezza.
Per tutto questo, e per molto di più, grazie di cuore.
Porteremo sempre con noi il ricordo di come avete accompagnato Luciana con dignità, rispetto e amore fino all’ultimo respiro.
I familiari di Luciana Gentileschi
Foto: RietiLife ©