“Scrutatori ancora senza compenso dopo il referendum: cresce il malumore”

A oltre due mesi dalla consultazione referendaria, gli scrutatori che hanno prestato servizio ai seggi attendono ancora di ricevere il compenso dovuto. La mancata corresponsione della somma sta suscitando malumore, soprattutto tra i più giovani, che contavano su quel denaro per esigenze personali o familiari.
Secondo una segnalazione, il ritardo rappresenta un comportamento spiacevole da parte dell’Amministrazione comunale, che viene sollecitata a provvedere immediatamente. Una rapida soluzione permetterebbe di chiudere una vicenda che sta generando malcontento e sfiducia nei confronti delle istituzioni locali.

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