Scarichi irregolari, rifiuti abbandonati e alvei ostruiti: è il bilancio dei controlli effettuati dai Carabinieri Forestale di Rieti nell’ambito dell’operazione nazionale “Fiume Sicuro”, promossa dal Comando per la Tutela Forestale e dei Parchi per prevenire e reprimere gli illeciti che compromettono l’equilibrio idrologico di fiumi e torrenti.
Le verifiche hanno interessato aree sottoposte a vincolo idrogeologico e paesaggistico, nonché diversi corsi d’acqua della provincia: Velino, Turano, Salto, Tevere, Farfa, il Canale di Santa Susanna, i fossi “Ranaro” e “Ratto” nei Comuni di Borbona e Posta, e i fossi “Canera” e “Montenero” nei territori di Monte San Giovanni e Montenero Sabino.
Durante i sopralluoghi, i militari hanno rinvenuto rifiuti di ogni genere – tra cui inerti da demolizione, pneumatici e plastica – depositati sulle sponde o direttamente negli alvei, insieme a vegetazione arbustiva e arborea che, in caso di piogge intense, potrebbe ostacolare il deflusso delle acque e aumentare il rischio di esondazioni.
Accertamenti specifici sono in corso anche in alcune zone del Lago del Salto, dove è stata riscontrata la mancanza di autorizzazioni per lo scarico di acque reflue domestiche provenienti da un depuratore.
L’attività dei Carabinieri Forestale proseguirà con l’obiettivo di prevenire e reprimere violazioni paesaggistiche, urbanistiche ed edilizie, ripristinando le condizioni di sicurezza idraulica e riducendo il rischio di alluvioni, a tutela dell’ambiente e della pubblica incolumità.