Contigliano ha festeggiato la quarantesima edizione de “L’Assalto al Castello” con una novità dal grande valore simbolico: per la prima volta nella storia della rievocazione medievale, alla sfilata di apertura hanno partecipato anche persone con disabilità.
A guidare il corteo, indossando abiti medievali, sono stati i ragazzi di Atletica Sport Terapia Rieti, accolti dal calore e dagli applausi di centinaia di spettatori lungo l’impegnativa salita che conduce alla Porta dei Santi.
«Ci auguriamo sia solo la prima di tante altre volte – ha dichiarato la presidente Adriana Catini –. Ringraziamo la Pro Loco di Contigliano e in particolare Valentino Spadoni per averci coinvolto, con attenzione e scrupolosità, in ogni dettaglio dell’organizzazione. È stato un onore aprire la sfilata e vedere con quanta grinta i nostri ragazzi, anche quelli con importanti disabilità motorie, siano riusciti ad arrivare in cima. La loro forza di volontà è stata d’esempio per tutti i presenti, che li hanno ripagati con applausi scroscianti e pieni di emozione».
Ad accompagnare il gruppo durante la salita, la voce amica del professor Roberto Guidobaldi, da anni vicino all’associazione. Un ringraziamento speciale è andato anche alla professoressa Annarita Rinaldi, che ha donato le casacche indossate per la sfilata.
L’esperienza, sottolinea la presidente Catini, è un segnale di speranza per una crescente coscienza sociale, capace di garantire la piena e attiva partecipazione delle persone con disabilità alla vita della comunità, anche negli eventi legati alla tradizione.
Atletica Sport Terapia Rieti è team aderente al programma Special Olympics Italia Onlus e affiliato F.I.S.D.LR., impegnato da anni nella promozione dell’inclusione attraverso lo sport.