Un gesto eroico e istintivo ha evitato una tragedia nella serata di sabato 2 agosto, nel cuore del centro storico di Tivoli. Erano quasi le ultime ore di turno per una pattuglia della Polizia Locale, quando una coppia di passanti ha attirato la loro attenzione in via del tutto inaspettata: dal vicolo Pressede fuoriusciva del fumo. Senza perdere tempo, i due agenti si sono immediatamente recati sul posto per verificare la situazione.
La scena che si sono trovati davanti lasciava poco spazio ai dubbi: si trattava di un principio di incendio, scaturito da una padella dimenticata sui fornelli. All’interno dell’abitazione, affacciandosi da una finestra, l’agente Francesco, 29 anni, residente a Passo Corese (Fara Sabina), ha notato un uomo riverso sul divano, probabilmente svenuto a causa del fumo inalato.
A quel punto, l’intervento dell’agente è stato tempestivo e decisivo. Senza attendere l’arrivo dei soccorsi, ha forzato l’ingresso e si è precipitato all’interno dell’appartamento già invaso dal fumo. Raggiunto l’uomo, lo ha caricato sulle spalle e, con grande sforzo, lo ha trasportato fuori dall’abitazione, mettendolo in salvo.
Ma l’azione del giovane agente non si è fermata qui. Reperito un estintore da un locale poco distante, Francesco è rientrato nella casa in fiamme, domando il principio di incendio e mettendo in sicurezza l’intera area. Ha poi provveduto a chiudere la valvola della bombola di Gpl, evitando ulteriori rischi di esplosione.
Nel frattempo, sul posto sono sopraggiunti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Tivoli e i sanitari del 118. Anche l’agente, dopo l’esposizione al fumo e ai gas dell’incendio, è stato trasportato all’ospedale di Tivoli per accertamenti.
Il coraggio e il sangue freddo dimostrati da Francesco hanno evitato una tragedia e restituito la vita a una persona che sarebbe potuta morire soffocata nel proprio appartamento. Un gesto che va ben oltre il dovere e che oggi rende onore non solo all’uomo, ma all’intero corpo della Polizia Locale.