Un passo importante per la sicurezza e la legalità nei locali pubblici della provincia di Rieti. Si terrà domani nel salone di rappresentanza della Prefettura, la conferenza stampa di presentazione e sottoscrizione del Protocollo d’Intesa per la prevenzione degli atti illegali e di situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica all’interno e nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici, al termine della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Alla firma parteciperanno il Prefetto di Rieti, il Questore, i Comandanti Provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza, il Sindaco del Comune di Rieti, e i rappresentanti delle principali associazioni di categoria: Camera di Commercio di Rieti e Viterbo, Confcommercio Rieti e CNA Rieti.
Il protocollo, che recepisce le Linee Guida ministeriali del gennaio e aprile 2025 e si inserisce nel solco tracciato dall’art. 21-bis del D.L. 113/2018, rappresenta un modello di collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine e operatori economici. L’obiettivo è chiaro: aumentare i livelli di sicurezza e prevenire fenomeni di illegalità e degrado nelle aree urbane, specialmente in quelle frequentate da giovani, come i locali notturni e gli esercizi dove si somministrano alimenti e bevande.
Gli esercenti che aderiranno al Protocollo – su base volontaria – si impegnano ad adottare una serie di misure preventive, tra cui:
- installazione di sistemi di videosorveglianza all’esterno dei locali;
- adeguata illuminazione di aree pertinenziali come cortili, terrazze e parcheggi;
- rispetto delle normative sull’uso di alcol e la tutela dei minori;
- adozione e affissione di un Codice di condotta dell’avventore, con regole di comportamento da rispettare all’interno e all’esterno dei locali;
- designazione di un referente della sicurezza per facilitare il dialogo con le Forze di polizia;
- segnalazione di eventi o situazioni sospette, compresa l’attività abusiva o non autorizzata da parte di falsi circoli o locali “fantasma”.
Un aspetto innovativo del Protocollo è la previsione di meccanismi premiali per gli esercenti virtuosi. Il Questore, in sede di valutazione di eventuali provvedimenti ex art. 100 TULPS (sospensione delle licenze), terrà conto dell’adesione e del rispetto delle misure previste dal Protocollo, riconoscendo e valorizzando il contributo degli esercenti alla sicurezza pubblica.
Il Protocollo ha validità triennale ed è aperto all’adesione di altri operatori del settore. La sua attuazione sarà monitorata da una Cabina di Regia che si riunirà almeno due volte l’anno. Le associazioni di categoria si impegneranno inoltre a promuovere formazione per il personale, campagne informative e iniziative di sensibilizzazione rivolte sia agli esercenti che ai clienti, con particolare attenzione ai più giovani.